fondo
Estremi cronologici: 1364 - 1887
Consistenza: 4085 unità: bb. 217, voll. 3864, regg. 4
Storia archivistica: Nel 1899 Giuseppe Mazzatinti, nella sua opera "Gli archivi della storia d'Italia", segnalava la presenza di un inventario analitico del fondo, risalente al XVIII ed uno della metà del XIX secolo, oltre a fornire nel suo volume un indice di tutti i notai che avevano rogato a Fano fino al XV secolo. Intorno al 1940 nell'Archivio notarile mandamentale vi fu concentrata la documentazione degli Archivi notarili comunali di Cartoceto, Mondolfo e San Costanzo. La documentazione fu conservata al piano terra del palazzo municipale fino al 27 giugno 1975, quando fu versata dal Comune di Fano alla Sezione di Archivio di Stato di Fano, a seguito di una convenzione stipulata tra il notaio archivista Ruggero Pasqualucci Forestieri Rinalducci e l'Archivio di Stato di Pesaro. Oltre alle schede manoscritte donate dalla Biblioteca comunale Federiciana di Fano, contenenti i regesti dei protocolli notarili degli anni 1454 - 1503 e compilate intorno alla metà del Novecento, un primo inventario sommario del fondo fu redatto nel 1970, poi aggiornato nel 2008 da Giuseppina Boiani e Maria Neve Fogliamanzillo nell'ambito di una ricognizione degli strumenti di ricerca avviata dall'Istituto.
Descrizione: Comprende: Atti di 391 notai di Fano (voll. 3066, 1364 - 1873), Registri dei rogiti dei notai (voll. 8, sec. XVII - sec. XIX), Registri delle schede consegnate (voll. 3, 1775 - 1850), Registri degli atti esibiti (vol. 1, 1776 - 1784), Exibita di apoche dei notai (vol. 1, 1590 - 1686), Exibita dei parroci (voll. 2, 1691 - 1759), Registri delle polizze esibite in archivio (voll. 2, 1716 - 1816), Registri delle quietanze (voll. 3, 1733 - 1821), Atti di 13 notai di Cartoceto, di cui uno di Saltara (voll. 158, 1695 - 1854), Libri di esibite di istrumenti (voll. 3, 1742 - 1783), Atti di 42 notai di Mondolfo (voll. 306, 1526 - 1862), Registri dei rogiti (vol. 1, 1575 - 1683), Registri di scritture private (voll. 8, 1647 - 1707), Atti di 43 notai di San Costanzo (voll. 242, 1391 - 1840), Scritture private e apoche (b. 1, 1647 - 1707).
Sono presenti, inoltre: Visite e inventari (regg. 4, sec. XVIII - sec. XIX), Copie d’archivio (bb. 190, 1512 - 1860), Registri delle copie depositate in archivio (voll. 6, 1816 - 1856), Registri delle copie estratte (voll. 3, 1822 - 1887), Copie di istrumenti esibiti in archivio (bb. 26, 1821 - 1827), Copie di atti privati registrati all’Ufficio del registro (voll. 6, 1862 - 1874), Copie di atti pubblici registrati all’Ufficio del registro (voll. 45, 1862 - 1874).
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- R. DOMENICHINI (a cura di), Archivi notarili nelle Marche (secoli XIII - XIX), in A. FALCIONI - G. PICCININI (a cura di), Notariorum itinera. Notai marchigiani del basso Medioevo tra routine, mobilità, specializzazioni, "Deputazione di storia patria per le Marche", Studi e testi, 42, Urbino, A.G.E., 2019, 280 - 281
- E. LODOLINI, Gli archivi notarili delle Marche in "Fonti e studi del corpus membranarum italicarum", III, ed. A.N.A.I, Roma, 1969, 138 - 141
- G. MAZZATINTI (a cura di), Gli Archivi della storia d'Italia, vol. II, Rocca San Casciano, Licinio Cappelli editore, 1899, 240 - 242
Redazione e revisione:- SIAS, 2012/06/12, prima redazione in SIAS
- Zaffini Arianna, 2021/08/27, revisione
