SIAS

Archivio di Stato di Ancona

Ragioneria regionale dello Stato (Repubblica italiana), 1955 - 1997

Con l'emanazione del d.p.r. 30 giu. 1955, n. 1544 sul decentramento dei servizi del Ministero del tesoro, furono istituite le Ragionerie regionali dello Stato, risultato della fusione dei preesistenti Uffici speciali di ragioneria presso i Provveditorati regionali alle opere pubbliche e degli Uffici regionali di riscontro.
Poste alle dipendenze della Ragioneria generale dello Stato, si occuparono dei servizi decentrati su base più ampia di quella provinciale.
La l. 16 ago. 1962, n. 1291 sull'ordinamento della Ragioneria generale dello Stato e revisione dei relativi ruoli organici, ne previde una parziale riorganizzazione; contestualmente istituuì la Ragioneria regionale con sede a Trieste e soppresse la Ragioneria del Magistrato alle acque, demandandone le funzioni alla Ragioneria regionale di Venezia.
L'art. 7 del d.l. 5 dic. 1997, n. 430, recante le norme per l'unificazione dei Ministeri del tesoro e del bilancio e della programmazione economica e per il riordino delle competenza del CIPE, soppresse le Ragionerie regionali dello Stato e trasferì le loro competenze alle Ragionerie provinciali con sede nel capoluogo di regione.

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

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Redazione e revisione:
  • Carucci Paola, prima redazione
  • Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2019/05/07, supervisione della scheda