SIAS

Archivio di Stato di Ancona

Privilegio di Selim I ai mercanti di Ancona, 1526. Particale del tugra in foglia d'oro (Archivio storico del Comune di Ancona)

Statuti della dogana, patti con diverse nazioni e capitoli diversi, 1345. Incipit con capilettera maniato policromo (Archivio storico del Comune di Ancona)

Riforme degli Statuti, 1499. Miniatura policroma dello stemma di Ancona (Archivio storico del Comune di Ancona)

Riforme degli Statuti, 1499. Incipit con capilettera miniato policromo del Vangelo di Luca (Archivio storico del Comune di Ancona)

Crisobolla di Angelo Andronico Comneno Paleologo al Comune di Ancona, 1308. Particolare della sottoscrizione del βάσιλέύσ vergata in fettaugen mode con inchiostro purpureo (Archivio storico del Comune di Ancona)

Catasto pontificio. Particolare dei registri delle Assegne rustiche (Catasti del distretto di Ancona)

Archivio di Stato di Ancona

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Ancona dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

Il patrimonio archivistico descritto costituisce una fonte di primaria importanza per la storia del territorio della città e dell'attuale Provincia di Ancona a partire dai secoli dell'antico regime fino ai giorni nostri. Si segnalano in particolare l’Archivio storico del Comune di Ancona, depositato nel 1971, quelli di varie magistrature del Governo pontificio, nonché gli archivi degli uffici periferici dello Stato unitario (Prefettura, Questura...). Di particolare interesse l'Archivio notarile.

Gli ultimi versamenti in ordine cronologico, da parte del Tribunale di Ancona e dell'ASUR, l'Azienda sanitaria unica regionale, hanno riguardato, rispettivamente, la documentazione dello stato civile (atti di nascita, matrimonio e morte) dell’intera provincia a partire dal 1866 fino alla metà circa del ‘900 e la documentazione dell’Ospedale psichiatrico provinciale di Ancona, di particolare importanza e di forte suggestione per intraprendere studi di carattere medico-sanitario, statistico e sociale.

Particolare menzione meritano alcuni degli archivi di persona conservati, fra i quali quelli degli ingegneri e architetti che hanno operato nel territorio, quali quelli di Giacomo Beer, Cesari Augusto, Goffredo Papi, Eusebio Petetti, Amos Gentiloni Luchetti, Luigi Garlatti Venturini.