SIAS

Archivio di Stato di Reggio Emilia

Malaguzzi Valeri

Altre denominazioni:
  • Malaguzzi, sec. XII - sec. XV primo quarto

Date di esistenza: sec. XII - sec. XX
Luoghi: Reggio Emilia
Titoli: conti

Intestazioni di autorità:
  • Malaguzzi, Reggio Emilia (sec. XII - sec. XV primo quarto), SIUSA/NIERA
  • Malaguzzi Valeri, conti, Reggio Emilia (sec. XV primo quarto - sec. XX), SIUSA/NIERA

Note storiche:
Antichissima famiglia già feudataria nel XII secolo. Nel 1218 Nerio faceva parte del consiglio generale del Comune di Reggio. Enrichetto fu giudice dei mercanti nel 1264. Guido amministratore della repubblica dal 1309 al 1329. Pier Fiorino di Guido fece parte degli anziani di Reggio come suo figlio Guido. Gabriele dottore in medicina qualificato nobile sposò Taddea del conte Valerio Valeri, di quella preclara famiglia parmense che aveva avuto l'11 marzo 1417 da Filippo Maria Visconti la contea di Baganzola. Daria di Gabriele, sposata al conte Nicolò Ariosti, diede alla luce in Reggio nel 1474 il grande letterato Lodovico Ariosto. Orazio, poeta e conte di Monte Obizzo, fu ambasciatore presso Filippo II. Alessandro, nominato da Leone X governatore della montagna reggiana, fu ascritto al patriziato parmense. Lodovico, conte di Vologno e di Bismantova, fu protonotario apostolico. Gerolamo Alberico, vestito l'abito di cavaliere gerosolimitano, nel 1449 comandò cinque galere contro i turchi. Alfonso, anch'egli cavaliere gerosolimitano, comandò una galera nella battaglia di Lepanto. Altra letterata fu Veronica di Valerio Malaguzzi Valeri, conte di Gova (1630-1690) che, conseguita la laurea in filosofia e teologia, fu poetessa elogiata dalle regine Maria di Francia e Cristina di Svezia che la vollero conoscere. I conservatori della città di Modena aggregarono a quel ceto patrizio il conte Orazio Malaguzzi l'8 aprile 1629. Il conte Ippolito (1776-1854) fu guardia nobile d'onore, ciambellano, governatore di Reggio e consigliere di stato. Il conte Annibale fu ammesso agli onori di corte (1839) e la contessa Enrichetta in Borrini fu dama d'udienza (1835). Gerolamo, nato nel 1809, fu dottore e canonico prevosto dell'insigne basilica di S. Prospero. Un altro Ippolito (1857-1905) fu noto storico: segretario della Commissione araldica permanente modenese, riordinatore dell'archivio del Comune di Reggio e nel 1899 direttore del Regio Archivio di Stato di Milano. Francesco (1869-1928, di Gherardo), dottore in legge, fu storico dell'arte, ispettore della Pinacoteca di Brera e poi di quella di Bologna. Ultimo capofamiglia è il conte ing. Guido, nato nel 1939.

Relazioni con altri soggetti produttori:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • AA.VV., I fondi Malaguzzi Valeri e Catellani, Reggio Emilia, 1993
  • V.Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana. Famiglie nobili e titolate viventi riconosciute dal R. Governo d'Italia, Milano, 1932
  • C. Riva di Sanseverino, Reggio nobile. Stemmi e storia delle famiglie nobili di Reggio Emilia, Modena, Mucchi Editore, 2003

Redazione e revisione:
  • Manzini Franca, 09/10/2018, prima redazione