SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Vecchiarelli, famiglia

fondo

Estremi cronologici: 1533 - 1930

Consistenza: 292 unità: bb. 290, cartelle 2

Storia archivistica: L'acquisto dell'archivio della famiglia Vecchiarelli è stato autorizzato il 13 ottobre 2003 dalla Direzione generale per gli archivi e le carte sono state trasferite nella sede dell'Archivio di Stato di Rieti il 17 novembre dello stesso anno. L'inventario è stato approntato nel 2008 da Francesco Cianca e Andrea Petrini partendo dall'accurato elenco stilato da Fausta Dommarco e Paola Giannini, della Soprintendenza archivistica per il Lazio. Le piante e le pergamene sono state estratte dalle buste di cui originariamente facevano parte per essere più convenientemente conservate in contenitori appositi. Per la loro consultazione è stato predisposto nel 2008 uno specifico strumento di ricerca, sempre a cura di Cianca e Petrini.

Descrizione: Pur coprendo l'ampio spettro cronologico che va dal sec. XVI al sec. XX, il fondo raccoglie materiale in larghissima misura sei-settecentesco. Una parte preponderante della documentazione è di natura contabile o relativa al patrimonio e all'amministrazione dei beni della famiglia (libri mastri e di entrate e uscite, istrumenti di compravendita, inventari di beni, testamenti, ecc.). Il resto è costituito dai vari carteggi, talvolta riconducibili a membri eminenti del casato come Valerio Vecchiarelli (che fu sindaco di Rieti a più riprese tra la fine del sec. XIX e l'inizio del sec. XX), dai copialettere, dalle carte sui contenziosi, dalle stampe, dal ricco corpus delle pergamene, dalla cartografia e dagli alberi genealogici (secc. XVII - XX), oltre che da alcuni cliché, fotografie e dagherrotipie.

Strumenti di ricerca:

La documentazione è stata prodotta da:

La documentazione è conservata da:


Redazione e revisione:
  • Giovannelli Marilena, 2005-09-08, prima redazione in SIAS
  • Pasquetti Alfredo, 2020-11-13, rielaborazione