fondo
Altre denominazioni:- Collezione Aguzzi - utilizzata in Archivio di Stato
Estremi cronologici: sec. XVI - sec. XX
Consistenza: 234 unità: bb. 206, voll. 13, pacchi 15
Storia archivistica: Una prima porzione del fondo è stata venduta nel 1995 al Ministero per i beni culturali e ambientali dal collezionista reatino Giuliano Aguzzi, dal quale deriva la denominazione di quella che è stata inizialmente definita una raccolta. Tra il 1999 e il 2000 Francesco Cianca e Andrea Petrini hanno schedato le carte e approntato uno strumento di ricerca. Tale intervento ha permesso di individuare due nuclei documentari principali, che originariamente afferivano agli archivi di importanti famiglie patrizie reatine. Il primo, più cospicuo, riguarda i Potenziani, il cui fondo familiare, conservato a sua volta presso l'Archivio di Stato di Rieti, risulta così integrato in molte sue serie; l'altro riguarda la famiglia Colelli. Il 17 agosto 2011 la Direzione generale per gli archivi ha autorizzato l'Archivio di Stato di Rieti ad accettare da Aguzzi, a titolo di donazione, un'altra porzione della sua collezione, che, trasferita in Istituto nell'ottobre del 2012, è tuttora in attesa di ordinamento e descrizione.
Descrizione: Per quanto riguarda la documentazione acquistata nel 1995, si tratta di carte dei Potenziani (bb. 180, dal sec. XVII al 1977) e dei Colelli (bb. 11, dal sec. XVI al sec. XIX). Il nucleo documentario dei Potenziani è costituito da carteggi amministrativi, con notizie sulle proprietà e su affari specifici, sui mulini da guado e da grano, su vertenze territoriali fra il casato e la corte di Napoli, sull'istmo di San Pastore, sulla sistemazione idraulica della piana reatina e i vari consorzi novecenteschi, sui rapporti di mezzadria, sulle vertenze con i vetturali di Rieti. Completano questo nucleo diversi atti notarili, cause, sentenze, corrispondenza varia, carte relative agli incarichi pubblici di esponenti del casato, notizie araldiche, lettere sullo scandalo del Circolo degli scacchi, notizie sull'acquisto e sulla gestione del panfilo di famiglia, notizie locali e nazionali sul Partito nazionale fascista, catasti, brogliardi, registri inerenti ad alcune tenute, piante e mappe acquerellate, fotografie. Quanto alla documentazione dei Colelli, essa include corrispondenza, manoscritti di opere letterarie, esercitazioni scolastiche ottocentesche, carte amministrative riguardanti il comune di Rieti, atti notarili, apoche, bandi, notificazioni, un elenco di volumi della biblioteca familiare, carte della confraternita reatina di Sant'Antonio di Padova, piante di terreni, contabilità, inventari, relazioni, perizie, lo stemma di famiglia e l'albero genealogico.
Il materiale acquisito per donazione nel 2012 (42 unità: bb. 15, voll. 13, pacchi 14; sec. XIX - sec. XX) comprende ulteriore documentazione riguardante i Potenziani e i Colelli, cui si affiancano carte inerenti alle famiglie Dosi-Delfini di Rieti e Duranti-Valentini di Castel San Pietro di Poggio Mirteto, nonché una miscellanea sul fascismo a Rieti.
Limiti di accessibilità:- È consultabile soltanto il materiale inventariato, giunto in Istituto con il primo versamento del 1995.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- R. MARINELLI, Memoria di provincia: la formazione dell'Archivio di Stato di Rieti e le fonti storiche della Regione sabina, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali - Ufficio centrale per i beni archivistici, 1996, 221, 225, 278
Redazione e revisione:- Giovannelli Marilena, 2005-09-08, prima redazione in SIAS
- Pasquetti Alfredo, 2020-11-12, rielaborazione
- Pasquetti Alfredo, 2021-01-12, revisione
