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Sistema informativo degli Archivi di Stato

Acquaviva Giovanni

Nascita: Bari, 1 agosto 1918
Morte: Taranto, 24 novembre 2008

Professioni, titoli, qualifiche:
  • giornalista per il periodo sec. XX secondo quarto - 2008
  • scrittore per il periodo 1942 - 2008

Intestazioni di autorità:
  • Acquaviva, Giovanni, giornalista, scrittore (Bari 1918 - Taranto 2008), SIUSA/NIERA

Note biografiche:
Giornalista, scrittore e studioso delle tradizioni tarantine, nasce a Bari il 1° agosto 1918 da Cosimo e Lisetta Savino, entrambi di Taranto ma residenti saltuariamente nella cittadina barese a motivo del lavoro del capofamiglia, ispettore delle ferrovie dello Stato e cultore delle tradizioni popolari tarantine. Trasferitosi ancora infante a Taranto, frequenta le scuole tarantine di grado inferiore per poi conseguire il diploma al liceo classico Archita, ove ha modo di incontrare Aldo Moro, suo compagno di scuola e vicino di casa. Nel 1941 si laurea in Giurisprudenza all'Università di Bari. La sua attività di giornalista comincia assai presto, ancor prima di aver terminato gli studi universitari. Negli anni ’30 collabora alla redazione di un giornale locale dell’Azione cattolica, “Vita Nostra”, per poi lavorare alla "Voce del Popolo" di Taranto. Nella seconda metà degli anni ’40 inizia a collaborare ad un settimanale, “La Rinascita”, che ben presto diventa bisettimanale, poi trisettimanale e dal 1946 quotidiano. Nel 1947 è co-fondatore del “Corriere del Giorno” un nuovo quotidiano tarantino sulle cui pagine egli scriverà per anni, divenendone direttore nel 1956. Mantiene la direzione fino al 1976 e, allo stesso tempo partecipa, con i suoi articoli e scritti, alla vita politica, sociale ed economica della città. Accanto alla sua attività giornalistica, sviluppa una cospicua produzione narrativa e saggistica. Come autore singolo pubblica: Non lo sapeva nel 1942; La nuova terra nel 1962; Quattro alla banda! nel 1963; Taranto: dalle navi agli altiforni, sempre nel 1963; Da Egnazia a Brindisi nel 1964; Io, l’Ammiraglio! del 1966; Un italiano diverso: Aldo Moro, nel 1968; I riti della settimana santa a Taranto, nel 1972; Taranto oggi, luci e ombre, nel 1973; Le barche sull’asfalto, nel 1975; Il teatro popolare di Taranto, voll. I e II, nel 1976; Protagonisti di Puglia, nel 1977; Poesie dialettali di Cataldo Acquaviva, nel 1980; Dalla raganella all’acciaio – La storia economica di Taranto, sempre nel 1980. Nel 1982 pubblica: Immagini di Taranto; Un secolo di giornali a Taranto; D’argilla! Un viaggio tra le ceramiche di Grottaglie. Dal 1984 al 2008 vi aggiunge: Storie tarentine, 1984; Figghje du sole. Poesie dialettali tarantine, 1986; Un altro provinciale, 1992; Magnaghi e Lucifero, Ufficiali di marina, deputati di Taranto, 1994; Due romanzi cento racconti, 1996; Il ventennio fascista a Taranto, 1998; Passeggiando per Taranto. Appunti di toponomastica cittadina, 2001; La settimana santa tarantina, 2003; Tarentineide, 2004; Il ponte girevole di Taranto, 2008. Di molti altri saggi è co-autore. Muore all'età di novant'anni a Taranto dove ha sempre vissuto e lavorato.

Relazioni con altri soggetti produttori:

Complessi archivistici prodotti:

Redazione e revisione:
  • Bozza Annunziata, 2021/06/26, integrazione successiva