SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Convento di Santa Chiara di Firenze (conv. 94)

fondo

Estremi cronologici: sec. XV ca - 1808

Consistenza: 164 unità tra registri e filze

Storia archivistica: La documentazione del convento di Santa Chiara di Firenze fu versata il 14 settembre 1808 all'Archivio del Demanio del Dipartimento dell'Arno, come testimonia il verbale di consegna della documentazione redatto dal Commissario delegato al convento. Dagli indici compilati da Reginaldo Tanzini al momento dell'istituzione dell'Archivio centrale delle Corporazioni Religiose Soppresse nel 1817 la consistenza del fondo risultava essere di 162 unità, a cui si aggiunsero gli "Stati di consistenza" ed una unità. La consistenza del fondo è rimasta a tutt'oggi invariata.

Descrizione: Conserva documentazione di natura amministrativa - giornali, entrata e uscita, stracciafogli, debitori e creditori e ricevute - relativa al convento di Santa Chiara. Presenti inoltre carte relative alla gestione delle fattorie di Poggio a Petroio e di Pian di Cascia, e del podere di Campi, decimari, ricordi, testamenti, legati, scritte di censi, scritte di locazione, carte relative a eredità - eredità di Pantasilea Dati Pilli, Giovanni Andrea Buontalenti, Giovanni Battista Mochi, Giovanni Battista Vanni, Maria Benedetta Baldini -, contratti, scritture inerenti la vendita e l'acquisto di case e terre, dimostrazioni e affrancazioni di oneri col Patrimonio Ecclesiastico di Firenze, atti processuali - tra cui atti di processi che coinvolsero la famiglia Ambra -. Si segnala inoltre la presenza di nuclei di carte relative alle eredità Ambra - tra cui il testamento di Anton Francesco Ambra e inventari della sua eredità -, Baldini e Baldelli.

Numerazione: numerazione di corda unica per tutto il fondo; 1-164

Documentazione collegata:
  • ASFi, Corporazioni religiose soppresse dal governo italiano, serie prima - conserva carte relative a suor Maria degli Albizi fondatrice del convento, ricordi e memorie.

La documentazione è stata prodotta da:

La documentazione è conservata da:


Redazione e revisione:
  • Cioni Silvia, 10-MAR-97, prima redazione
  • Di Stasi Michelina, 2020-12-16, revisione
  • Mauro Irene, 26-GEN-10, rielaborazione