SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Ospizio di Firenze dei Padri Eremiti di Camaldoli (conv. 87)

fondo

Altre denominazioni:
  • Ospizio degli eremiti di Camaldoli poi Ospizio di San Salvatore

Estremi cronologici: 1300 - 1808, con alcuni documenti del sc. XI

Consistenza: 241 unità tra registri e filze

Storia archivistica: La documentazione dell'Ospizio dei padri eremiti di Camaldoli di Firenze fu versata nel 1808 all'Archivio del Demanio del Dipartimento dell'Arno, come testimonia l'inventario redatto in quell'occasione dal Commissario delegato all'Ospizio. Dagli indici compilati da Reginaldo Tanzini al momento dell'istituzione dell'Archivio centrale delle Corporazioni Religiose Soppresse nel 1817 la consistenza del fondo risultava essere di 286 unità, a cui si aggiunsero gli "Stati di consistenza" ed un nucleo di 5 unità - confluite poi nella serie "Aggiunta" -. In seguito al versamento di una parte della documentazione nel fondo "Sacro eremo di Camaldoli" e ad una operazione di spurgo effettuata nel 1839 la consistenza del fondo si ridusse a 241 unità. La sua consistenza è rimasta a tutt'oggi invariata.

Descrizione: Conserva documentazione di natura amministrativa - giornali, entrata e uscita, debitori e creditori, carte relative all'amministrazione dei legnami, bilanci, conti e ricevute -, un decimario, ricordi, contratti, fitti, livelli, pigioni, scritture diverse - tra cui il trattato "De actionibus diversorum" e piante -, documentazione relativa alla cellereria e foresteria, atti di processi e carte di amministrazione dei poderi - tra cui un catasto dei poderi e case, e piante -. Si segnala inoltre la presenza di due registri di Luca di Giovanni Corradini pervenuti all'Ospizio per eredità.

Numerazione: numerazione di corda unica per tutto il fondo; 1-241

Limiti di accessibilità:
  • L'unità 118 risulta irreperibile

Documentazione collegata:
  • ASFi, Camaldoli appendice - Conserva documentazione di natura amministrativa relativa all'Ospizio di Firenze dei Padri eremiti di Camaldoli.

La documentazione è stata prodotta da:

La documentazione è conservata da:


Redazione e revisione:
  • Di Stasi Michelina, 2020-XI-26, revisione
  • Mauro Irene, 22-GEN-10, rielaborazione
  • Topini Alessandra, 26-FEB-97, prima redazione