SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Monastero di Sant'Ignazio di Arezzo (conv. 12)

fondo

Estremi cronologici: sec. XV ca - 1810

Consistenza: 78 unità

Storia archivistica: La documentazione del monastero di Sant'Ignazio di Arezzo, contenuta in due casse, fu versata il 23 settembre 1808 all'Archivio del Demanio del Dipartimento dell'Arno, come testimonia il verbale di consegna di una parte della documentazione redatto dal Commissario delegato al monastero. Dagli indici compilati da Reginaldo Tanzini al momento dell'istituzione dell'Archivio centrale delle Corporazioni Religiose Soppresse nel 1817 la consistenza del fondo risultava essere di 75 unità, a cui si aggiunsero gli "Stati di consistenza" e, nel 1823, i registri riconsegnati dal Ricevitore di Arezzo. Un'aggiunta successiva mutò nuovamente la consistenza del fondo il quale, allo stato attuale, risulta essere di 78 unità.

Descrizione: Il fondo conserva la documentazione prodotta dal monastero di Sant' Ignazio di Arezzo e nuclei di documentazione prodotti dalle badie di San Salvadore a Soffena presso Castelfranco, di San Giovanni Gualberto di Valle Benedetta, di San Giovanni Gualberto di Pomaia, di Santa Trinita in Alpe, di Sant' Andrea a Loro e di Sant' Andrea a Candeli, riunite al monastero di Sant' Ignazio nel 1774. Nel fondo, oltre alla documentazione di natura amministrativa, sono conservate carte attestanti proprietà, protocolli di contratti, carte relative a processi, tra cui un processo tra la badia di Sant'Ignazio e Huygens, ed un nucleo di libri consegnati al convento dal Ricevitore di Arezzo il 25 luglio 1823.

Numerazione: numerazione di corda unica per tutto il fondo; 1-78

La documentazione è stata prodotta da:

La documentazione è conservata da:


Bibliografia:
  • Carlo Fantappiè, Il monachesimo moderno tra ragion di Chiesa e ragion di Stato, Firenze, Leo S. Olschki, 1993, p. 241

Redazione e revisione:
  • Di Stasi Michelina, 13/05/2020, revisione
  • Mauro Irene, 15-DIC-09, rielaborazione
  • Sabbatini Maura, 21-DIC-96, prima redazione