fondo
Estremi cronologici: 1333 - 1808
Consistenza: 27 unità tra registri e filze
Storia archivistica: La documentazione del convento di Santa Flora e Lucilla fu versata il 18 luglio 1808 all'Archivio del Demanio del Dipartimento dell'Arno, come testimonia il verbale di consegna di una parte della documentazione redatto dal Commissario delegato al monastero. Dagli indici compilati da Reginaldo Tanzini al momento dell'istituzione dell'Archivio centrale delle Corporazioni Religiose Soppresse nel 1817 la consistenza del fondo risultava essere di 32 unità. All'epoca degli spurghi del 1839 e 1842 risultavano irreperibili 5 unità.
Descrizione: Il fondo conserva documentazione di natura amministrativa, protocolli di contratti, alcuni dei quali relativi ai beni delle Chiane, un contratto di compera dei beni di Paolo Antonio Ricciardelli, un libretto di ricordi, un registro di memorie, uno "scartafaccio" del bestiame e gli "Stati di consistenza" stilati dal Commissario governativo francese al momento della soppressione del monastero avvenuta nel 1808.
Numerazione: numerazione di corda unica per tutto il fondo; 1-27
Riproduzioni: ASFi, Diplomatico (consultabile online sul sito dell'Archivio di Stato di Firenze), conserva 1399 regesti (884-1480)
Consulta le riproduzioni digitaliLa documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- Emanuele Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana contenente la descrizione di tutti i luoghi del Granducato, Ducato di Lucca Garfagnana e Lunigiana, Firenze, Tofani-Allegrini e Mazzoni, 1833-1846, I, pp. 199-200, 729-730; V, p. 276 (Dizionario geografico fisico storico della Toscana contenente la descrizione di tutti i luoghi del Granducato, Ducato di Lucca Garfagnana e Lunigiana)
Redazione e revisione:- Di Stasi Michelina, 02-04-2020, revisione
- Mauro Irene, 01-DIC-09, rielaborazione
- Sabbatini Maura, 21-DIC-96, prima redazione