fondo
Estremi cronologici: 1555 - 1805, Il fondo conserva una rubricella criminale relativa agli anni 1834-1856.
Consistenza: 250 unità: bb. 199, regg. 51
Storia archivistica: La presenza di questa documentazione nell'archivio giudiziario di Jesi è conseguenza di fatti storici avvenuti in città in epoche diverse, prima fra tutti l'occupazione francese degli anni dal 1797 al 1799, che si rese responsabile dello spoglio dell'archivio diocesano portando via tutta la documentazione riguardante i processi criminali e civili discussi dinanzi al tribunale ecclesiastico.
L'archivio subì un altro sconvolgimento all'epoca dell'Unità d'Italia, a seguito di una disposizione del Commissario Valerio (art. 2 del decreto n. 16 del 27 settembre 1860) che disponeva la consegna immediata al tribunale di Jesi di tutti gli atti e registri del tribunale ecclesiastico, divenendo così un aggregato del "fondo giudiziario" jesino. Il complesso documentario rimase in consegna alla Pretura di Jesi sino al 1998, anno in cui l'ufficio venne soppresso; fu allora consegnato al Comune di Jesi che lo versò all'Archivio di Stato di Ancona nel 2006.
Descrizione: Atti civili e criminali delle cause dibattute davanti al vicario generale del vescovo.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- E. CONVERSAZIONI, I fondi giudiziari nell'archivio dell'ex Pretura di Jesi in P. GALEAZZI (a cura di), Magistrature e archivi giudiziari nelle Marche. Atti del convegno di studi. Jesi 22-23 febbraio 2007, Ancona, affinità elettive, 2009, 147-164
Redazione e revisione:- Galeazzi Pamela, 2017/03/13, revisione
- SIAS, 2012/01/13, prima redazione in SIAS
