fondo

Estremi cronologici: 1308 - 1954

Consistenza: 7372 unità: bb. 5963, regg. 813, pacchi 26, pergg. 570

Storia archivistica: L'archivio comunale di Ancona venne riordinato da Carisio Ciavarini, allora segretario della Commissione conservatrice dei monumenti delle Marche, tra il 1879 ed il 1888. Così sistemato e consultabile, venne annesso alla Biblioteca civica e, nel 1909, dotato di un inventario curato da Ernesto Spadolini, edizione parziale del manoscritto Ciavarini. Negli anni successivi Palermo Giangiacomi, pur mantenendo inalterato l'ordinamento ottocentesco, aggregò al fondo altri piccoli complessi documentari.
Nel 1925 fu trasferito nei locali dell'ex convento di San Francesco alle Scale, che ospitava anche la Biblioteca civica e in questa sede, colpita e resa inagibile dai bombardamenti del 1943-1944, rimase sino al 1949 quando l'amministrazione comunale ne affidò i lavori di recupero a Giuseppe Angelini Rota. Egli, riscontrata la consistenza del materiale documentario in circa 6000 pezzi, lo condizionò in pacchi che vennero contrassegnati da un numero d'ordine determinato dal procedere casuale del recupero. Fu così annullato il riordino ottocentesco.
L'archivio fu poi trasferito nei locali della nuova biblioteca comunale, inaugurata nel 1950, e lì rimase sino al terremoto del 1972, anno nel quale venne depositato presso l'Archivio di Stato di Ancona, corredato dell'inventario che Angelini Rota aveva redatto al termine del lavoro di recupero. Lo strumento ripropone in toto le partizioni definite da Carisio Ciavarini nell'Ottocento, ma associa l'identificazione di ogni pezzo ad un insieme di segnature, vecchie e nuove, che non corrispondono alla collocazione fisica del pezzo. La difficoltà nel reperimento dei documenti ed il grado di estremo disordine che caratterizzava l'archivio, anche a seguito delle vicende subite, ha fatto sì che i lavori di riordinamento, al momento solo per la documentazione afferente l'antico regime, riprendessero nel 2006 per essere conclusi nel 2015.

Descrizione: L'archivio storico del comune di Ancona conserva i libri del comune e le scritture della cancelleria pubblica, gli atti ufficiali e le magistrature comunali diverse, l'amministrazione economica, gli atti residuali delle curie del vicario pontificio, del podestà di Ancona e di corti speciali, i carteggi tematici Albertini e Ciavarini.
Il fondo conserva, tra l'altro, documentazione relativa a: "carteggio Casaretto" (1793-1906: bb. 3); confraternita di San Girolamo (1540-1859: bb. 45); comune di Montesicuro (1879-1944: bb. 121); comune di Paterno (sec. XX: bb. 3); congregazione dei nobili di Ancona (1600-sec. XVIII: bb. 12); governo di Ancona sotto monsignor Desiderio Spreti (sec. XVIII: voll. 6); comitato di liberazione nazionale (1944-1946: b. 1).

Ordinamento: Ordinamento parziale della sola documentazione afferente al periodo di antico regime.

Strumenti di ricerca interni: Inventari antichi delle scritture giudiziarie, della Cancelleria pubblica e della Ragioneria.

Riproduzioni: L'Archivio di Stato di Ancona ha partecipato al progetto dell'Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR che ha avuto come obiettivo il recupero delle immagini del Diplomatico comunale presenti nel vecchio Sistema Informativo degli Archivio di Stato - SIAS, che ha cessato di funzionare per obsolescenza nell’aprile del 2019. Le 570 pergamene digitalizzate sono attualmente consultabili nel portale Archivio Digitale.

Consulta le riproduzioni digitali

Strumenti di ricerca:

• Comune di Ancona. Editti, bandi, notificazioni, decreti ed avvisi. Elenco
• Giuseppe Angelini Rota, L'archivio storico comunale di Ancona
• Gianni Orlandi, Comune di Ancona. Carte del podestà. Inventario
• Velia Bellagamba, Comune di Ancona. Delibere consiliari. Elenco
• Velia Bellagamba, Comune di Ancona. Delibere di giunta. Elenco
• Roberto Domenichini, Comune di Ancona. Registri di popolazione. Elenco
• Jessica Forani, Pamela Galeazzi, Comune di Ancona. Indice delle pergamene
• Carlo Giacomini, Comune di Ancona. Antico regime. Inventario

La documentazione è stata prodotta da:

• Comune di Ancona per il periodo 1308 - 1860
• Podestà di Ancona per il periodo 1369 - 1529
• Comune di Ancona per il periodo 1860 - 1954

La documentazione è conservata da:

• Archivio di Stato di Ancona

Bibliografia:

• C. GIACOMINI, Le magistrature giudiziarie di Ancona nei documenti comunali di antico regime (1308-1797), Ancona, Affinità elettive, 2009
• A. MORDENTI, L'inventario Angelini Rota dell'Archivio storico comunale di Ancona, in "Studi anconitani. Ricerca della città", 11, 1992, 73-113
• G. ANGELINI-ROTA, L'archivio storico comunale di Ancona, Ancona, s.e., 1957
• P. GIANGIACOMI, La biblioteca comunale e l'archivio storico di Ancona, Ancona, s.e., 1932, 29-43
• E. SPADOLINI, L'archivio storico comunale di Ancona, Ancona, s.e., s.d.

Redazione e revisione:

• Galeazzi Pamela, 09/03/2017, revisione
• Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2021/05/07, integrazione successiva
• SIAS, 2005-04-05, prima redazione in SIAS