SIAS

Archivio di Stato di Prato

Pretura (Granducato di Toscana), 1848 - 1865

Nel Granducato di Toscana, le preture furono istituite con legge 9 mar. 1848. Di nomina granducale, i pretori erano ufficiali di polizia giudiziaria e amministrativa e giudici ordinari minori nel civile e nel criminale.
Le funzioni di polizia amministrativa erano esercitate là dove non era stabilito un delegato di governo ed alle dipendenze del prefetto o del sottoprefetto. Nella giurisdizione civile gli venivano attribuite le competenze già proprie dei vicari regi, dei giudici civili e dei podestà, secondo il motuproprio 2 ago. 1838. Quindi competenze di giurisdizione contenziosa e volontaria, per cause nel contenzioso, di merito non superiore alle lire quattrocento, e per cause particolari, indipendentemente dal valore (giudizio possessorio, rimozione di confini, variazioni di corsi d'acqua, mercedi a operai, rapporti tra coloni e proprietari etc.); nel volontario trattavano gli affari che necessitavano di autorizzazione giudiziaria e quelli relativi a minori e incapaci, gli affari di amministrazione delle tutele e curatele e dei consigli di famiglia.
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Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Biotti Vittorio, prima redazione
  • Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2018/03/22, supervisione della scheda