fondo
Estremi cronologici: 1922 - 1926
Consistenza: b. 1
Storia archivistica: Il nucleo è stato collocato presso l'Archivio di Stato di Rieti nel settembre 2016, in seguito al recupero del materiale, in consegna al Comune di Amatrice, effettuato subito dopo la scossa sismica del 24 agosto dello stesso anno. La documentazione, riordinata nel 1996 a cura di David Armando per conto della cooperativa Il Territorio nell'ambito della collaborazione per la tutela degli archivi comunali tra la Soprintendenza archivistica per il Lazio e la Regione Lazio, è stata a suo tempo trattata come archivio aggregato del comunale di Amatrice, nel cui inventario è infatti descritta. Nel 2019, per facilitare le richieste dell'utenza e il prelievo dei pezzi, l'unità di conservazione, fino ad allora individuabile solo grazie alla segnatura archivistica, è stata rinumerata all'interno di un più generale progetto di apposizione della numerazione di corda ai pezzi del fondo comunale amatriciano a cura di Cinzia Caputo e Alfredo Pasquetti. Alle unità del fondo comunale e a quelle dei cosiddetti archivi aggregati, descritte nello stesso strumento di ricerca, è stata attribuita un'unica numerazione progressiva. Risale al 2021 il ricondizionamento delle carte a cura del laboratorio di cartotecnica dell'Archivio di Stato di Rieti.
Descrizione: Comprende i registri degli incassi (fascc. 9).
Numerazione: La busta reca il numero 1030.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Pasquetti Alfredo, 2023-04-20, prima redazione
