SIAS

Archivio di Stato di Siena

Bianchi Bandinelli, famiglia

fondo

Estremi cronologici: 1558 - sec. XX

Consistenza: 956 unità

Storia archivistica: L’archivio, già dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Toscana nel maggio del 1965, fu donato donato dagli eredi dell’archeologo e intellettuale Ranuccio Bianchi Bandinelli, morto nel 1975, all'Archivio di Stato di Siena nel 1981.

Descrizione: Il fondo comprende carte di amministrazione dei beni e delle proprietà terriere, contratti, corrispondenza ed atti riguardanti l’attività mercantile svolta da alcuni membri della famiglia Bandinelli a metà del sec. XVIII a Firenze, Livorno, Venezia, Genova, Napoli, ecc., nonché in città europee come Londra, Cadice, Amsterdam, ecc. Vi sono inoltre documenti relativi alle numerose cariche pubbliche ricoperte da vari Bandinelli, tra cui si ricordano documenti dell’Ordine di Santo Stefano (1620-1629), i “quaderni di cassa” del Magistrato delle strade e del sale (metà sec. XVIII), carte della “Nobile conversazione dei Signori Uniti al Casino” (primi anni del sec. XVIII). Sono presenti inoltre documenti genealogici e memorie storiche riguardanti i titoli di nobiltà delle famiglie Bianchi e Bandinelli.
Si articola in Copie di contratti (3, 1558-1719), Debitori e creditori (26, 1561-1791), Pigioni (4, 1685-1804), Amministrazione generale (45, 1656-sec. XIX), Entrata e uscita di denari (44, 1702-1860), Straccio (84, 1722-1809), Giornale della casa di Siena (26, 1731-1884), Conti e ricevute (30, 1661-sec. XIX). Documentazione relativa all'amministrazione delle fattorie di Porrona (3, 1605-1614), Seggiano (32, 1694-1804), Giuncarico (7, 1702-1722), Monastero (196, 1706-1830), Recenza (216, 1681-1878), Geggiano (73, 1824-1887), Torre a Bibbiano (31, 1825-1867), Montepescini (11, 1862-1867), Stigliano (37, 1863-1874), Fattorie e poderi (16, sec. XVI-1854), Carteggio (11, 1723-1776), Copialettere (14, 1725-1766), Miscellanea (13, secc. XV-XX), Magistrature pubbliche (34, secc. XVII-XVIII).

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Redazione e revisione:
  • Fabbrini Marta, 2020-10-09, revisione