fondo
Estremi cronologici: 1843 - 1846
Consistenza: bb. 2
Storia archivistica: Un inventario manoscritto del 1916 (già conservato presso l'Archivio di Stato di Roma e successivamente trasferito alla Soprintendenza archivistica per il Lazio, l'Umbria e le Marche con sede a Roma ed infine trasmesso, nel 1964, alla nuova Soprintendenza archivistica per le Marche) compilato da Emilio Re durante la sua permanenza ad Ancona per il riordino dell'archivio delegatizio, rende noto che il fondo documentario dell'Anconitana commissaria politico-militare fu trasmesso a Roma alla Segreteria di Stato per essere pochi anni dopo rinviato ad Ancona, come provano i sigilli in esso presenti, uno nero recante la scritta Repubblica Romana-Ministero di Grazia e Giustizia, l'altro rettangolare con la scritta Ministero di Grazia e Giustizia. Rientrato ad Ancona il fondo documentario fu aggregato all'archivio del Tribunale criminale e conservato all'ultimo piano del palazzo di giustizia. Nel 1919 venne trasferito presso il nuovo Archivio provinciale costituitosi ad Ancona. Nel 1941, con l'istituzione della Sezione di Archivio di Stato di Ancona, il complesso documentario, seguendo il fondo del Tribunale criminale, al quale rimaneva aggregato, venne versato nel nuovo Istituto collocato, come il precedente Archivio provinciale, nel palazzo di giustizia.
Descrizione: Processi penali.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Galeazzi Pamela, 2017/04/27, prima redazione
