fondo
Estremi cronologici: 1800 - 1814, con documenti dal 1625 e fino al 1815
Consistenza: bb. e regg. 2678
Storia archivistica: Il fondo, di proprietà demaniale, giunse in deposito al Comune di Novara nel 1915, il che ne impedì la dispersione e il trasferimento ad altre città sedi di Archivio di Stato. Quando a Novara venne istituito l'Archivio di Stato, il Comune lo restituì all'amministrazione statale, tramite versamento, nel 1972.
Descrizione: Il fondo comprende documentazione che si riferisce alle seguenti ripartizioni del titolario: Acque - Agricoltura - Albinaggio - Araldica - Censo - Commercio e miniere - Confini esteri - Culto - Esenzione per famiglie con 10-12 figli - Finanza - Giustizia civile - Giustizia punitiva - Luoghi pii - Magistrature (leggi) - Militari - Polizia - Popolazione - Potenze sovrane - Sanità - Spettacoli pubblici - Strade - Studii - Tesoreria - Uffici - Vittuaria.
Ordinamento: L'attuale assetto del fondo deriva da un riordino per materie secondo il metodo peroniano.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- G. SILENGO, Notizie dall'Archivio di Stato. I fondi documentari, in «Bollettino storico per la provincia di Novara», 1980, 1, pp. 5-15, in particolare a p. 7
- Il Contado di Novara. Paesaggio e storia. Mostra documentaria, catalogo a cura di G. SILENGO, Novara, Archivio di Stato di Novara, 1977
Redazione e revisione:- Montanari Mirella, 2005/04/14, prima redazione in SIAS
- Scionti Chiara, 2017/02/17, revisione
- Scionti Chiara, 2020/12/23, integrazione successiva
