fondo
Estremi cronologici: 1569 - 1976
Consistenza: 738 unità: regg. 321, bb. 417
Storia archivistica: Il fondo è stato depositato d'urgenza presso l'Archivio di Stato di Rieti nel giugno-luglio del 1980, allorché le condizioni disastrate in cui versava l'archivio, peggiorate in seguito al terremoto della Valnerina del 1979, hanno indotto l'allora Soprintendenza archivistica per il Lazio a disporne il trasferimento nell'istituto reatino al fine di curare il restauro e il riordino delle carte. Insieme al comunale sono stati depositati anche gli archivi aggregati delle Opere pie (1801 - 1957), del Monte frumentario (1831 - 1886) e dell'Ufficio di conciliazione di Borbona (1865 - 1929).
L'ordine della documentazione era già stato sconvolto dal sisma che nel 1703 aveva distrutto Borbona. Anche in seguito le carte dovettero risentire della negligenza archivistica del Decurionato, tanto che la comunità meritò rilievi negativi nel 1785 e ancora nel 1802. Soltanto l'influenza dell'esempio francese determinò, a partire dai primi dell'Ottocento, un atteggiamento più responsabile dell'amministrazione comunale nei riguardi del proprio archivio.
L'attuale assetto del materiale è il frutto dell'opera di riordino e inventariazione condotta fra il 1983 e il 1984 da Agostino Attanasio, Marina Brogi e Marilena Giovannelli. Le 46 unità, tra buste e registri, depositate dopo il 1984 sono state ricongiunte al fondo e numerate autonomamente. La loro descrizione, a cura di Marilena Giovannelli, è stata aggiunta in coda all'inventario. Per l'individuazione delle due sezioni principali è stata assunta come discrimine cronologico la ristrutturazione burocratica operata durante l'occupazione francese agli inizi del sec. XIX. L'attuale assetto del fondo riflette in gran parte i riordini effettuati negli anni 1903 - 1904 e 1936 - 1937.
Descrizione: Il complesso archivistico si articola in una sezione antica (regg. 33, bb. 2; 1569 - 1806, con documenti al 1810) e una moderna (regg. 287, bb. 377; 1806 - 1976, con documenti dal 1709). A queste si aggiunge quella costituita dal materiale documentario depositato in Archivio di Stato dopo che era stato ultimato l'intervento di riordino e di inventariazione del fondo (regg. 17, bb. 29; 1866 - 1959).
Ordinamento: A seconda delle serie, il criterio di ordinamento è cronologico per tipologia documentaria, su base annuale o per categoria.
Numerazione: Le serie sono contrassegnate da numeri romani, che ricominciano da I a ogni sezione del fondo; la numerazione delle unità ricomincia da 1 a ogni serie, con l'eccezione della serie contabilità della sezione moderna (che presenta i ruoli delle tasse e delle imposte numerati autonomamente) e della documentazione depositata dopo il 1984, alla quale è stata attribuita un'unica numerazione di corda progressiva da 1 a 46.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER IL LAZIO, Guida degli archivi storici comunali della provincia di Rieti, a cura di F. DOMMARCO - P. GIANNINI, Roma, Gangemi, 2000, 88-90
- R. MARINELLI, Memoria di provincia: la formazione dell'Archivio di Stato di Rieti e le fonti storiche della Regione sabina, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali - Ufficio centrale per i beni archivistici, 1996, 35, 266
Redazione e revisione:- Giovannelli Marilena, 2005-09-01, prima redazione in SIAS
- Pasquetti Alfredo, 2023-02-27, rielaborazione
