fondo
Estremi cronologici: 1951 - 1978
Consistenza: 61 unità: bb. 60, album 1
Storia archivistica: I dati della presente scheda sono stati rilevati nell'ambito del progetto di censimento degli archivi degli architetti marchigiani, avviato il 25 marzo 2003 con un protocollo di intesa tra la Soprintendenza archivistica per le Marche e l'IDAU, Istituto Disegno Architettura Urbanistica, poi divenuto DARDUS, dell'Università Politecnica delle Marche. La funzionaria Lucia Megale ne è stata la responsabile scientifica per conto della Soprintendenza.
L'archivio, dichiarato di interesse storico particolarmente importante in data 3 febbraio 2005, nel 2007 è stato ordinato a cura dell'archivista Ilaria Zacchilli; l'inventario allora redatto, nel 2018 è stato rivisto e validato per la pubblicazione online da funzionari della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche.
A seguito di donazione, la documentazione è stata acquisita dall'Archivio di Stato di Ancona.
Descrizione: L'archivio testimonia l'intera attività professionale dell'architetto Papi. I progetti sono ben documentati, all'interno dei fascicoli, con preventivi, computi metrici, contabilità e corrispondenza con i committenti e i fornitori di materiali per l'edilizia e di arredamento, copie eliografiche dei disegni per i progetti e molti schizzi su carte sciolte, soprattutto da minuta. Mancano, invece, i disegni originali su carta da lucido o su carta. In alcune buste e cartelle sono conservati documenti che testimoniano i rapporti di Papi con l'Ordine degli architetti e con la Cassa di previdenza per architetti ed ingegneri. La documentazione di carattere personale è scarsa e si riduce a pratiche relative all'edificio di abitazione dell'architetto, da lui stesso progettato.
Il fondo si articola in 3 serie: Progetti, Studio tecnico, Personali.
Ordinamento: Durante la schedatura della documentazione è stato ritrovato un elenco di pratiche intitolato "Archivio" nel quale figuravano sedici gruppi di fascicoli numerati, che suggerivano le modalità di archiviazione dello studio. Questo ha consentito al curatore di procedere al riordinamento di quasi tutta la documentazione secondo l'ordine originale dato dal produttore.
Strumenti di ricerca interni: Elenco di pratiche intitolato "Archivio" nel quale figurano sedici gruppi di fascicoli numerati
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Galeazzi Pamela, 2018/08/07, integrazione successiva
- SIAS, 2012/01/10, prima redazione in SIAS
