SIAS

Archivio di Stato di Ancona

Archivio notarile comunale di Chiaravalle

fondo

Estremi cronologici: 1528 - 1858

Consistenza: 130 unità: voll. 119, regg. 5, bb. 6

Storia archivistica: L'Archivio notarile comunale di Chiaravalle che, a seguito delle disposizioni di Pio VII del 1822 era stato concentrato nell'Archivio notarile centrale di Montemarciano, ottenne di conservare per grazia la propria documentazione, che continuò a produrre fino al 1858. Tale documentazione rimase a Chiaravalle anche quando, a seguito del R.D. del 12 settembre 1879, n. 5075, al Comune fu permesso di trattenerla presso di sé. Solo nel 1973 fu versata all'Archivio di Stato di Ancona.

Descrizione: Rogiti (1528-1858), testamenti e atti vari (1528-1585), apoche, scritture private, chirografi, polizze (1680-1808), amministrazione dell'archivio notarile (1772-1807), giudizi di fronte al Governatore di Chiaravalle - Liber insinuationum instrumentum (1725-1804). La parte più antica è costituita di protocolli di 29 notai che rogavano nella piazza di Chiaravalle, organizzati per singolo notaio.

Strumenti di ricerca:

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Bibliografia:
  • E. LODOLINI, Gli archivi notarili delle Marche in "Fonti e studi del corpus membranarum italicarum", III, ed. A.N.A.I., Roma, 1969, 48-49

Redazione e revisione:
  • Galeazzi Pamela, 2018/08/23, integrazione successiva
  • SIAS, 2005/05/31, prima redazione in SIAS