SIAS

Archivio di Stato di Siena

Bichi Borghesi, famiglia

fondo

Estremi cronologici: 1500 - sec. XX

Consistenza: 157 unità: regg. e bb. 146, piante 11

Storia archivistica: Il ramo della famiglia Bichi cui si riferisce la documentazione di questo archivio è quello dei conti di Scorgiano. Alla fine del Seicento il vasto patrimonio che si era accumulato nella persona di Antonio Bichi, vescovo di Osimo (che aveva ereditato dal fratello i beni di Scorgiano) correva il rischio di andare disperso. Il testamento di Antonio istituì pertanto una primogenitura a favore dei figli maschi del fratello ma, in difetto di linea maschile, chiamò alla primogenitura anche la linea femminile, in particolare i discendenti maschi di Onorata Bichi in Borghesi, che diedero origine al ramo Bichi Borghesi. Nel 1809 Luigi Bichi Borghesi sposò Maria Fortini acquisendo beni e carte di questa famiglia, a sua volta discendente del poeta arcade Bernardino Perfetti (1681-1774). I due figli di Luigi, Tiberio e Scipione, si divisero l'archivio: a Scipione, erudito e collezionista di memorie senesi, andò il diplomatico, che poi lasciò con legato testamentario all'Archivio di Stato di Siena (vedi Bichi Borghesi, famiglia in Diplomatico), mentre il nucleo "ordinario" delle carte di famiglia andò a Tiberio e, attraverso le sue discendenti dirette in linea femminile, fu acquistato dallo Stato e acquisito dall'Archivio di Stato di Siena a partire dal 2003.

Descrizione: L'archivio si compone essenzialmente di due gruppi di documenti, quelli propri della famiglia Bichi Borghesi e quelli provenienti dalle famiglie Fortini e Perfetti. Vi è infine un piccolo nucleo di altre provenienze (tra cui carte Albergotti).
Questi gruppi si articolano le serie degli "affari", delle "cause", dei carteggi, dei registri dell'amministrazione del patrimonio (con le complesse amministrazioni pupillari e dotali) e degli allegati relativi (ricevute). Si segnalano in particolare gli spogli delle cartapecore di Casa Bichi e gli elenchi di risieduti nelle magistrature cittadine, oltre ad altri documenti importanti, quali la filza di "carte di casa Bichi" e i primi registri relativi all'amministrazione della tenuta di Fungaia (di Firmano Bichi). La presenza delle carte Fortini e Perfetti, che riguardano per lo più l'amministrazione dell'eredità del canonico Ercole Fortini, in favore della nipote Maria Francesca Salvani, nei Perfetti, permettono di ricostruire la consistenza di parte del patrimonio giunto alla famiglia Bichi Borghesi per vie ereditarie.

Documentazione collegata:
  • Bichi Borghesi, famiglia in Archivio di Stato di Siena, Diplomatico

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Bibliografia:
  • M. R. DE GRAMATICA, Nuove acquisizioni di archivi gentilizi all'Archivio di Stato di Siena, in Archivi, carriere, committenze. Contributi per la storia del Patriziato senese in Età moderna, Atti del convegno (Siena, 8-9 giugno 2006), a cura di M. R. DE GRAMATICA, E. MECACCI, C. ZARRILLI, Siena, Circolo degli Uniti di Siena, 2007, 29-53

Redazione e revisione:
  • Fabbrini Marta, 2018-03-02, revisione
  • SIAS, 2006-01-18, prima redazione in SIAS