Via Maestri del Lavoro, 4
38121 Trento (Trento)
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Sito web istituzionaleL'Archivio di Stato di Trento fu istituito con regio decreto n. 1630 del 13 aprile 1926, a seguito della proposta già avanzata nel gennaio 1919 dal Segretario per gli Affari civili presso il Comando supremo dell'esercito; l'istituto era stato già aperto ufficialmente nel 1920. Il patrimonio documentario presente nella città si era venuto arricchendo di una cospicua quantità di documenti restituiti dall'Austria in base all'art. 93 del Trattato di pace di Saint Germain del 10 settembre 1919, per cui si rendeva necessaria in tempi brevi la creazione di un istituto di conservazione. Delle carte restituite, significative sono quelle dell'archivio del Principato vescovile di Trento, con documenti dal 1027 all'inizio del XIX secolo. Durante questo lungo arco di tempo, anche se i confini e le dimensioni territoriali del principato subirono diverse variazioni – ad opera soprattutto dei conti del Tirolo –, il dominio vescovile si estese in buona parte del Trentino senza che venisse però mai a coincidere completamente con il territorio dell'attuale Provincia, istituita nel 1923.
[espandi/riduci]In attuazione della normativa di autonomia della Provincia autonoma di Trento, in forza del decreto legislativo n. 506 del 15 dicembre 1998, allegato A, sono stati trasferiti "in custodia e manutenzione" all'Archivio provinciale di Trento i seguenti fondi archivistici: Archivi di comuni, Catasti antichi, Catasto, Confraternite, Congregazione di carità di Trento, Corporazioni di arti e mestieri, Ferrovie e tramvie elettriche trentine, Gioventù italiana del littorio poi Ufficio provinciale di Trento del Commissariato per la gioventù italiana, Istituto delle Laste, Libri di archiviazione, Mappe catastali, Ordini e congregazioni religiose, Partito liberale italiano, Pergamene del monastero delle Clarisse di San Michele, Pergamene delle comunità, Pergamene e carte trentine, Stato civile del Cantone di Pergine e del Comune di Piné.
Dalla sua nascita fino al 1991 l'Archivio di Stato ha avuto sede in un palazzo storico nel centro della città, costruito nel 1649, ove fu collocato il Collegio dei padri gesuiti fino al 1773 e il Seminario diocesano fino al 1908, anno di acquisto da parte del Comune di Trento che vi ha successivamente posto la sede della Biblioteca comunale. A partire dal 1991 l'Archivio ha sede nella zona nord della città.
Orario di apertura al pubblico:Lunedì, mercoledì, venerdì 7:35-14:15; martedì, giovedì 7:35-17:20. Chiuso il sabato e il 26 giugno, festa di san Vigilio, patrono della città.
Complessi archivistici:
Bibliografia:- Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Archivio di Stato di Trento, a cura di Salvatore Ortolani, collaborazione di Paola Parisi, Carmen Chiomento, Luigia Cerato e Goffredo Piscopo, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. IV, S-Z, Roma 1994, 660-726
- MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI. UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI, Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. IV (S-Z), Roma 1994, 667-726
- A. CASETTI, Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, Temi, 1961 (Collana di monografie della Società di Studi per la Venezia Tridentina, 14), 843-844
Redazione e revisione:- Malfatti Stefano, 2021/12/13, revisione
- SIAS, 2005/02/09, prima redazione in SIAS
- Venezia Carmine, 2018/04/09, rielaborazione