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Archivio di Stato di Reggio Emilia

Archivio di Stato di Reggio Emilia

Corso Cairoli, 6
42121 Reggio nell'Emilia (Reggio nell'Emilia)

Telefono: 0522451328; 0522453313
Fax: 0522454610
E-mail: as-re@cultura.gov.it

Sito web istituzionale

L'Archivio di Stato di Reggio Emilia fu istituito nel gennaio 1887 come Archivio generale provinciale ad opera del Comune, della Provincia, dell'Amministrazione delle opere pie, del Consorzio delle bonificazioni reggiane e del Consorzio di bonifica Parmigiana Moglia. Con r.d. 20 marzo 1892, n. 222 - su richiesta degli enti fondatori - l'istituto fu eretto in Archivio di Stato a decorrere dal successivo 1° luglio. Successivamente classificato come Sezione di Archivio di Stato dalla l. 22 dicembre 1939, n. 2006, ha riassunto la denominazione di Archivio di Stato a seguito dell'emanazione del d.p.r. 30 settembre 1963, n. 1409.
Oltre alla documentazione prodotta dai locali organi di governo preunitari e dagli uffici statali periferici postunitari, l'istituto conserva l'archivio storico comunale del capoluogo. L'Archivio antico, termine con il quale si indicano le carte comunali inerenti il periodo sino al 1796, venne trasferito nel 1864 dalla Torre del Bordello nel palazzo San Giorgio, in locali adiacenti la biblioteca e affidato alla custodia del bibliotecario Prospero Viani. L'Amministrazione comunale attuò diversi tentativi di riordinamento, il più importante dei quali venne portato a termine nel 1877 da Giovanni Livi e l'archivio così riordinato fu affidato all'archivista Ippolito Malaguzzi. Nel 1887 venne costituito l'Archivio generale provinciale che ebbe come dotazione iniziale oltre agli archivi pubblici delle Opere pie e della Provincia anche l'Archivio antico o Archivio privato del pubblico, come veniva definito l'archivio del Comune. Successivamente, vennero versate anche le carte prodotte dal Comune di Reggio dal 1797 al 1803, segnando in tal modo la demarcazione tra la documentazione antica e quella successiva al 1803, anno in cui venne adottato dal Comune il titolario di classificazione napoleonico. Nel 1888 venne versato nell'Archivio generale provinciale anche il carteggio amministrativo comunale dal 1803 al 1859. Infine, nel 1898 fu effettuato l'ultimo trasferimento dall'archivio di deposito comunale all'ormai costituito Archivio di Stato consistente nel carteggio classificato e nei registri di protocollo degli anni dal 1860 al 1884.
L'istituto ebbe la sua prima sede nel settecentesco Palazzo San Giorgio, già appartenente alla Compagnia di Gesù, dove fin dal 1864 erano stati collocati l'archivio storico del Comune di Reggio Emilia e l'archivio notarile; dal 1969 è ospitato in Palazzo Carmi al numero 6 di corso Cairoli e dispone di una sede sussidiaria, adibita a solo deposito, all'interno dell'ex casa circondariale di San Tommaso in via delle Carceri 2.

Orario di apertura al pubblico:
La sala di studio è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 15,00.

Requisiti e modalità di accesso:
Si accede mediante compilazione di richiesta di autorizzazione alla consultazione dei documenti.

Servizi al pubblico:
L'Archivio di Stato dispone di un servizio di fotoriproduzione e di ricerca documentaria a distanza.

Complessi archivistici:

Bibliografia:
  • Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Archivio di Stato di Reggio Emilia, a cura di Gino Badini, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. III, N-R, Roma 1986, 953-998
  • U. Dallari, Il R. Archivio di Stato di Reggio nell'Emilia memorie storiche e inventario sommario, 1909

Redazione e revisione:
  • Manzini Franca, 24/05/2017, prima redazione