via Nazario Sauro, 1
85100 Potenza (Potenza)
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Sito web istituzionaleIl decreto 22 ottobre 1812 n. 1524 stabilì che presso ciascuna provincia del Regno di Napoli fosse istituito un archivio per il quale l'intendente avrebbe dovuto proporre un locale il più contiguo possibile al palazzo dell'Intendenza. L'attuazione della norma in Basilicata si profilò sin dagli inizi particolarmente complicata, a causa della carenza, nella città di Potenza, di edifici idonei ad ospitare l'Istituto. La ricerca di una sede adeguata diede luogo così ad una storia lunga e tormentata strettamente legata alle problematiche urbanistiche della città. Il 12 novembre 1818 Ferdinando I, re delle Due Sicilie, sanzionò la legge organica degli archivi n. 1379, la quale, ratificando quanto espresso dalla precedente normativa, confermò l'istituzione di un Archivio in ciascuna provincia dei domini al di qua del Faro. Alla nuova urgenza seguì l'elaborazione e la redazione, per la città di Potenza, di vari progetti di costruzione ex novo o di adeguamento di antichi edifici da adibire a sede dell'Archivio che non trovarono attuazione. Quando ormai la Basilicata era rimasta l'unica provincia del Regno ad essere sprovvista di tale istituzione, l'Istituto trovò ospitalità in otto stanze collocate al secondo piano del palazzo dell'Intendenza, in un'ala di nuova costruzione dello stesso. L'inaugurazione dell'Archivio provinciale per la Basilicata ebbe luogo il 21 novembre 1850.
[espandi/riduci]Nel 1932, per effetto del regio decreto 22 settembre n. 1391, fu denominato Archivio provinciale di Stato. Ripreso in considerazione negli anni successivi, il progetto di costruzione di una nuova sede fu realizzato nel 1939 e le operazioni di trasferimento del materiale archivistico ebbero inizio nel mese di giugno del 1940. Nella nuova struttura trovarono posto sia gli uffici della Sezione di Archivio di Stato di Potenza, come si chiamava all'epoca l'istituto per effetto della legge 22 dicembre 1939 n. 2006, che quelli del Provveditorato agli studi e della Biblioteca provinciale. Quando nel 1955 fu istituita la Sezione di Archivio di Stato di Matera, vi fu trasferita documentazione relativa a quei territori, fino ad allora conservata a Potenza. Cause molteplici, tuttavia, come le travagliate vicende dei locali da adibire ad Archivio, i continui spostamenti non autorizzati della documentazione in sedi inidonee e provvisorie ubicate in punti diversi della città, gli eventi bellici e l'incuria, avevano determinato già dispersioni consistenti nella documentazione. Con d.p.r. 30 settembre 1963 n. 1409, l'Istituto assunse l'attuale denominazione. Danneggiato dai terremoti del 23 novembre 1980 e del 5 maggio 1990 l'edificio, uno dei più pregevoli esempi dell'architettura del Novecento a Potenza, venne abbandonato. Dal 1995 l'Archivio di Stato di Potenza ha sede in un fabbricato sito in via Nazario Sauro n. 1 mentre è in fase di attuazione il progetto per la risistemazione dell'immobile terremotato.
Orario di apertura al pubblico:Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00
Complessi archivistici:
Bibliografia:- Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Archivio di Stato di Potenza, a cura di Mario Nenni, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. III, N-R, Roma 1986, 823-849
Redazione e revisione:- Bozza Annunziata, 2018/11/10, revisione
- Castronuovo Angela, 2023/03/02, revisione
- SIAS, 2005-04-12, prima redazione in SIAS