SIAS

Archivio di Stato di Modena

Archivio di Stato di Modena

Corso Camillo Benso Conte di Cavour, 21
41100 Modena (Modena)

Telefono: 059230549
E-mail: as-mo@cultura.gov.it

Sito web istituzionale

L’origine dell’Archivio di Stato di Modena risale alla fase di integrazione dell’ex Ducato nello Stato unitario. Nel 1860 Francesco Bonaini, soprintendente generale degli archivi toscani, incaricato dal ministro della Pubblica istruzione Mamiani di ispezionare "gli archivi pubblici delle Provincie dell’Emilia" al fine di "costituire un archivio centrale sulle norme del Fiorentino", individuò 13 archivi governativi dislocati in diverse sedi - l’archivio del Comune, otto archivi di governo risalenti agli estensi, gli archivi giudiziari, del catasto, degli atti notarili e dell’Opera pia – da concentrare in unico archivio suddiviso in tre sezioni (Diplomatico, archivio del Comune e archivio del Principato), applicando troppo astrattamente il modello fiorentino ad una situazione storico – archivistica differente, tanto è vero che delle prime due articolazioni non se ne fece nulla, e solo la terza costituì di fatto da sola quello che poi sarebbe stato il cuore dell’Archivio di Stato.
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Orario di apertura al pubblico:
Lunedì, mercoledì e giovedì: ore 9,00 – 14,00
Martedì e venerdì: ore 9,00 – 14,30

Complessi archivistici:

Redazione e revisione:
  • Menghi Sartorio Barbara, 2021/07/22, prima redazione