SIAS

Archivio di Stato di Reggio Calabria

Repertorio dei privilegi concessi alla città di Reggio dal 1296 al 1555, 1585 (Raccolte e miscellanee)

Sezione longitudinale della chiesa dei XII Apostoli di Bagnara Calabra, [sec. XIX] (Intendenza di Calabria Ulteriore Prima)

Acquisto di strumenti musicali per la scuola di musica dell’Orfanotrofio provinciale di Reggio, 1835 (Consiglio generale degli ospizi)

Particolare del prospetto del palazzo della Prefettura di Reggio Calabria, 1914 (Genio civile di Reggio Calabria)

Certificato di analisi chimica di un campione di essenza di bergamotto, 1913 (Tribunale di Reggio Calabria, Sezione penale, Processi)

Archivio di Stato di Reggio Calabria

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

ll patrimonio archivistico descritto costituisce una fonte di primaria importanza per la storia del territorio della città e della Provincia di Reggio Calabria a partire dal XVI secolo fino ai giorni nostri. Si segnalano in particolare la Raccolta Blasco e i fondi delle magistrature di Antico regime per ricostruire la storia antecedente al 1816. La storia preunitaria e postunitaria è, invece, ampiamente documentata negli archivi amministrativi e giudiziari della Provincia di Calabria Ulteriore Prima (Intendenza, Gran Corte criminale) e degli uffici periferici dello Stato italiano (Prefettura, Ufficio del registro, Preture, Tribunale). Di particolare interesse sono gli archivi catastali, della Conservatoria e dello Stato civile che hanno inizio dal 1809 e l'Archivio notarile che documenta la vita del territorio dal XVI secolo. Da pochi anni è stato versato l’archivio del Genio civile, che racchiude la memoria urbanistica dei comuni della Provincia dopo il terremoto del 1908.

Particolare menzione meritano inoltre alcuni archivi di famiglia (Nesci, Plutino, Foti) e di persona (Vittorio Visalli, Saverio Vollaro, Domenico Spanò Bolani), che hanno avuto un ruolo determinante anche nei moti risorgimentali. Sono importanti per la conoscenza della storia del territorio anche gli archivi di enti come l’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, gli Enti raggruppati La Provvidenza, la Camera di commercio e il CAI - Sezione Aspromonte.