SIAS

Archivio di Stato di Treviso

Privilegi per l’ordine dei Servi di Maria, 1487 (Corporazioni religiose soppresse, Monastero di Santa Caterina di Treviso, Processi, b. 3)

Chiesa e convento di San Francesco di Conegliano, 1684 (G. F. Redivo p.p.) (Mappe antiche, n. 426)

Abbazia di Santa Bona di Vidor. Particolare dal Catastico dei disegni, 1704-1705 (Corporazioni religiose soppresse, Monastero di Santa Bona di Vidor, reg. 2)

Giesia et monasterio di San Pollo. Disegno prospettico della chiesa e del monastero di San Paolo di Treviso lambiti dal fiume Sile, confinano a ovest con il complesso conventuale di Santa Margherita, sec. XVI ineunte (Corporazioni religiose soppresse, Monastero di San Paolo di Treviso, b. 25)

Privilegio di papa Clemente IV al monastero di San Paolo di Treviso, Perugia,1265 novembre 4 (Corporazioni religiose soppresse, Monastero di San Paolo di Treviso, b. 2bis)

Archivio di Stato di Treviso

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Treviso dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

L’Archivio di Stato di Treviso conserva gli archivi prodotti dalle istituzioni politiche, amministrative e giudiziarie degli Stati preunitari e dello Stato Italiano, archivi di enti locali (Comune e Provincia di Treviso, Ente provinciale per il turismo), gli atti prodotti dai notai del territorio trevigiano a partire dal XIII secolo, gli archivi del Collegio dei notai e del Tribunale del maleficio, archivi privati di illustri famiglie (Rinaldi, Zuccareda, Capra, Thiene, Pagello), nonché fondi pubblici e privati acquisiti a vario titolo (deposito, acquisto, donazione), tra cui l'archivio dell'antico Ospedale dei Battuti, per un totale di oltre 9 km lineari di collocazione nei depositi (compreso il deposito in via Pertini a Mestre).

Nell'ambito dell'attività di promozione e valorizzazione del proprio patrimonio allestisce mostre documentarie, organizza conferenze e visite guidate all’Istituto e al suo patrimonio, e altri eventi in favore della cittadinanza; svolge attività didattica sia in sede sia presso gli istituti scolastici della città.

L’Istituto dispone, inoltre, di una biblioteca di oltre undicimila volumi di interesse sia locale sia generale.