SIAS

Archivio di Stato di Salerno

Diploma di laurea in filosofia e medicina di Francesco Antonio Candido della Terra di Vignale, Baronia di San Cipriano, Salerno, 1 dicembre 1665 (Archivio Paolo Emilio Bilotti)

Perizia della breccia che conduce da Largo Dogana Regia alla marina, Salerno, 1818 (Gran corte criminale, Processi per reati comuni, b. 52, fasc. 3)

Giacitura della sezione longitudinale che passa per l’asse della galleria ferroviaria di Salerno ed in cui si riscontra geometricamente quanto concerne la controversia tra i coniugi Lamberti Macrì e la ditta Carabelli-Dini, Salerno, 1868, (Tribunale civile di Salerno, Perizie, b. 8, vol. 6c, c. 713)

Pianta del tenimento del Comune di San Rufo, San Rufo, 1811 ( Atti demaniali, b. 702, fasc. 3)

Pianta della bottega di Luigi e Nicola Cugino situata di Sava in Comune di Baronissi, Salerno, 9 giugno 1820 (Gran corte criminale, Reati Comuni, b. 1, fasc. 2)

Archivio di Stato di Salerno

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Salerno dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

L'Istituto conserva la documentazione afferente alle antiche magistrature operanti nel territorio dell’antica Provincia di Principato Citeriore, a partire dalla Regia udienza provinciale, che aveva sede nel palazzo in cui è ospitato l’Archivio di Stato, e dalle Corti locali. Conserva inoltre gli archivi degli uffici amministrativi e giudiziari degli Stati preunitari e dello Stato italiano, archivi di corporazioni religiose soppresse, di enti locali, archivi notarili dei distretti di Sala Consilina, Salerno e Vallo della Lucania, archivi di famiglie, persone e ordini professionali, le cui vicende costituiscono una fonte rilevante per la storia del territorio. La consistenza della documentazione, disposta nel deposito antico e in una moderna torre di nove piani, è di circa 15.000 metri lineari. La testimonianza più antica è una pergamena del 982, in scrittura minuscola beneventana, appartenente al diplomatico del Monastero benedettino di San Giorgio di Salerno. Di rilevante valore è il fondo archivistico del Collegio medico salernitano, relativo all’attività svolta dal XV secolo al 1811 dall’istituzione accademica abilitata al conferimento delle lauree in filosofia e medicina, in chirurgia e al rilascio della licenza in farmacia.