SIAS

Archivio di Stato di Pistoia

Lezionario di San Iacopo, sec. XV, c. 1r: iniziale I raffigurante il Santo patrono di Pistoia (Documenti vari, 2)

Campione dei beni, 1743-1768, c. 17: Nuovo Ospedale dei Pellegrini (parte dei locali sono oggi sede dell'Archivio di Stato) (Pia casa di Sapienza, 448)

Privilegio di papa Innocenzo III, 1212 marzo 30 (Diplomatico, San Michele in Forcole)

Frammento pergamenaceo contenente tre terzine della Divina Commedia: documento X, databile al 1332-1335: (Documenti vari, 44)

Statuto del 1579: coperta con Sant'Agata e stemma di Pistoia (Comune, Statuti e Ordinamenti, 19)

Archivio di Stato di Pistoia

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Pistoia dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

L'Archivio di Stato di Pistoia conserva l’archivio preunitario del Comune, comprendente anche le carte degli organi periferici dello Stato toscano, e la documentazione prodotta dagli uffici statali post-unitari. Quest’ultima tuttavia, stante la carenza di spazi nell’edificio, si arresta agli inizi del sec. XX, con l'unica eccezione dell’archivio della Prefettura di Pistoia, che copre il periodo 1865-1971.

Tra i fondi più rilevanti si segnalano: l'Opera di San Jacopo (con documenti dal sec. XIII); il Catasto (con documenti dal sec. XV); il Patrimonio ecclesiastico (enti religiosi soppressi dal granduca Pietro Leopoldo); gli Istituti raggruppati (di istruzione, assistenza e beneficenza, tra cui il Conservatorio degli orfani); gli Ospedali riuniti (comprendente quello del Ceppo, con documenti dal 1287). Di notevole interesse storico sono anche i fondi documentali di varie famiglie pistoiesi (Amati-Cellesi, Ganucci-Cancellieri, Gherardi-Badioli etc.), l'archivio del Partito nazionale fascista-Federazione di Pistoia e quello del Comitato di liberazione nazionale della provincia pistoiese. Dal 2005 l’Istituto conserva inoltre l’archivio personale di Licio Gelli.