SIAS

Archivio di Stato di Lucca

Mappa dello Stato lucchese disegnata dall'ingegnere Alessandro Resta. Particolare della Rosa dei Venti, 1569 (Stampe)

Sottoscrizione della contessa Matilde di Canossa in un atto di donazione al monastero dei SS. Filippo e Giacomo e S. Ponziano martire presso la città di Lucca, 1099 (Diplomatico, San Ponziano)

Campionario di stoffe di seta della fabbrica di Bartolomeo Talenti dal 24 ottobre 1771 al 19 gennaio 1784 (Sardini)

Giovanni Sercambi, Croniche. Particolare di un’illustrazione, 1400 ca. (Biblioteca Manoscritti)

L'arte lucchese della seta in un disegno del pittore Cristoforo Martini detto il Sassone. Particolare del baco da seta, sec. XVIII (Biblioteca Manoscritti)

Archivio di Stato di Lucca

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Lucca dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

Caratteristica peculiare del patrimonio documentario conservato in Istituto è la continuità delle serie in cui sono articolati gli archivi prodotti dagli organi politici e dalle magistrature dell'antica Repubblica di Lucca, espressione diretta di un quadro politico-istituzionale e amministrativo che, a parte brevi parentesi, non conobbe mutamenti radicali per un lungo arco cronologico esteso dal XIII/XIV secolo ai primi anni dell'Ottocento.

Ad essi si sono aggiunti nel tempo numerosi archivi di istituzioni religiose, di enti pubblici non statali, e archivi privati, tra cui spiccano gli archivi gentilizi, prodotti da famiglie nobili o che ebbero comunque un ruolo di rilievo nella vita economica e sociale dello Stato lucchese, anche con risvolti a livello nazionale ed europeo (Buonvisi, Arnolfini, Mansi etc.).

Si segnalano infine i cospicui fondi del Diplomatico (con documenti dall'VIII secolo) e del Notarile (1246-sec. XX inizi), nonché gli archivi storici versati, in un processo tuttora in corso, dagli organi statali periferici della provincia, fra i quali spicca, per consistenza e ricchezza, l'archivio della Prefettura di Lucca.