SIAS

Archivio di Stato di Frosinone

Particolare di Missale con brani di giovedì e venerdì della quinta settimana di Pentecoste, in scrittura beneventana, sec. XI ex. (Archivio notarile mandamentale di Veroli, not. Paschasius Thodinus, 1503-1514, Collezione delle pergamene, n. 149, 92)

Particolare di Documento solenne con il quale Papa Gregorio XIII concede indulgenze alla Cappella e alla Confraternita di San Biagio di Arpino, Roma, 5 agosto 1584 (Ospedale dello Spirito Santo di Ferentino, Pergamene e registri, perg. n. 43)

Particolare di Stemmi a colori delle famiglie Tani e Borghese, Ferentino, 2 novembre 1758 (Tani, famiglia, A1.1)

Cabreo Campanari, Particolare dello stemma gentilizio, 1752 (Campanari, famiglia)

Archivio di Stato di Frosinone

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Frosinone dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

L’Archivio di Stato di Frosinone conserva la documentazione prodotta all’interno di territori amministrati, nei secoli passati, dallo Stato della Chiesa e dal Regno di Napoli poi Regno delle Due Sicilie; tale documentazione riflette pertanto la diversità delle istituzioni e trova il suo naturale completamento non solo nell’Archivio di Stato di Roma ma anche negli Archivi di Stato di Napoli e di Caserta.

Delle magistrature più antiche si conserva principalmente documentazione di natura giudiziaria, a partire dal secolo XVI, proveniente dai territori di Alatri, Ferentino, Monte San Giovanni, Pontecorvo e Vallecorsa. Dopo la Restaurazione fu istituita con motuproprio del papa Pio VII del 6 luglio 1816 la Delegazione apostolica di Frosinone, la cui documentazione costituisce con quella della Direzione di polizia, uno dei fondi di maggior interesse per la storia dei territori appartenenti allo Stato della Chiesa fino all’Unità d’Italia.

Una parte cospicua della documentazione conservata è di natura giudiziaria e notarile. La prima proviene dai governi istituiti con il motuproprio del 1816, dai coevi giudicati circondariali e, dopo il 1870, dalle preture. Completano i fondi giudiziari gli archivi dei tribunali di Frosinone e di Cassino e della Corte di assise di Frosinone. Gli archivi notarili, invece, costituiscono uno dei nuclei più importanti dell’Archivio di Stato, con documentazione a partire dal secolo XV.

Compiuta l’Unità d’Italia, venne istituita in Frosinone la Giunta provvisoria di governo (1870) e successivamente la Sottoprefettura.

La Provincia venne istituita, invece, con regio decreto del 2 gennaio 1927 aggregando ai territori del precedente circondario di Frosinone i 41 comuni del circondario di Sora e gli 11 di quello di Gaeta, della soppressa Provincia di Terra di Lavoro. La documentazione proveniente dagli uffici statali aventi sede nel territorio della Provincia - Prefettura, Ufficio del genio civile, Direzione provinciale del tesoro, uffici distrettuali delle imposte dirette, Ispettorato provinciale del lavoro, etc. - è, pertanto, relativamente recente.

Si segnalano inoltre i catasti gregoriano, murattiano e del Regno d'Italia, gli Atti demaniali, che riflettono le diverse vicende istituzionali dei territori che costituiscono l’odierna Provincia, e il fondo Distretto militare.

È da ricordare infine la Collezione delle pergamene (secc. X-XVIII), provenienti, in genere, da legature di protocolli notarili, all’interno delle quali si possono trovare esempi unici di notazione musicale, o di antiche scritture appartenenti al territorio, come la beneventana.