SIAS

Archivio di Stato di Bergamo

Attestato di laurea in filosofia e medicina di Lorenzo Maria Zanchi, Padova, 8 maggio 1717 (Zanchi, famiglia, unità D)

Lettera patente con capolettera miniato ad inchiostri policromi e oro, Venezia, 28 aprile 1494 (Martinengo Colleoni, famiglia, unità 19)

Nota d’ordine di con campioni di tessuto e di filato inviata ad Antonio Bonduri di Gandino, Vienna, 15 dicembre 1686 (Bonduri Marcantonio, b. 58)

Mappa dell’abitato di Romano di Lombardia con rilevazione dei corsi d’acqua e canali d’irrigazione, Romano, 24 maggio 1775 (Archivio notarile, Atti dei notai, b. 11828)

Lettera autografa di Marc Chagall a Nino Zucchelli, Vence, 7 ottobre 1951 (Zucchelli Nino, fasc. 7)

Ruolo matricolare di Angelo Giuseppe Roncalli, poi papa Giovanni XXIII, matricola 11331 (Distretto militare di Bergamo, Ruoli matricolari, classe 1881)

Archivio di Stato di Bergamo

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Bergamo dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

I fondi archivistici conservati dall’Archivio di Stato di Bergamo testimoniano la storia delle istituzioni, del territorio, delle realtà sociali ed economiche della Provincia di Bergamo. Il patrimonio documentale copre l’arco cronologico dall’anno 1229 a tutto il XX secolo.

Si segnalano gli archivi delle magistrature preunitarie (Amministrazione e Prefettura del Dipartimento del Serio, I. R. Delegazione provinciale) e degli uffici periferici postunitari, tra i quali, in particolare, quelli della Prefettura e del Genio civile.

Tra i principali complessi archivistici spiccano l’archivio notarile – con gli atti dei notai a partire dal 1242 e la raccolta di pergamene dal 1229 – i catasti storici (dall’estimo veneto del XVII sec. al nuovo catasto terreni novecentesco), le serie provenienti dai distretti militari, i fondi versati dal Tribunale di Bergamo che comprendono gli archivi storici del Tribunale stesso e delle preture del territorio, l’ex Conservatoria dei registri immobiliari fino all’anno 1985.

Per quanto riguarda gli archivi di impresa, di famiglia e di persona sono da segnalare i fondi Marcantonio Bonduri, ditta di produzione e commercio laniero attiva nel XVII sec., delle famiglie Martinengo Colleoni e Secco d’Aragona - tra le più importanti casate nobiliari del territorio - le carte Nino Zucchelli, critico d’arte e cinematografico vissuto tra il 1913 e il 1994.

Tra i fondi conservati a titolo di deposito, di particolare importanza per la storia economica, sociale e culturale del territorio, sono gli archivi storici della Camera di commercio, dell’Azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII, degli Istituti educativi di Bergamo (che comprendono gli archivi dei soppressi conventi di S. Agostino, S. Francesco e S. Bartolomeo) e l’archivio fotografico dell’Istituto italiano d’arti grafiche di Bergamo.