SIAS

Archivio di Stato di Benevento

Frammento 30v in scrittura beneventana, Passio Santo Stefano, sec. XII (Notai, Pergamene, Benevento)

Pergamena 20, Graduale - Kyriale, gotica libraria. Quadrata su tetragramma, sec. XV (Notai, Pergamene musicali)

Pergamena 50, Diploma di laurea in filosofia e medicina, Padova, 1661 (Notai)

Libro del compasso, XDCCXIII, S.1, 1713 (Biblioteca)

Chiostro del Monastero di Santa Sofia, 1930 (Archivio fotografico Luigi Intorcia)

Archivio di Stato di Benevento

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Benevento dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

I principali fondi archivistici oggi conservati nell'Archivio di Stato di Benevento sono costituiti dalla raccolta di pergamene, prevalentemente composta da esemplari riutilizzati dai notai come coperte dei loro protocolli notarili, tra cui frammenti di codici liturgici in minuscola beneventana dei secc. XI-XII, dalla documentazione notarile (1401-1914), dai fondi del Tribunale, delle Preture, della Questura e del Comando di distretto militare di Benevento, dai registri di Stato civile, dai catasti – i due catasti impiantati nei primi decenni del secolo XIX, il Catasto provvisorio e il Catasto gregoriano, una parte del Catasto urbano e il Nuovo catasto terreni –, dagli Atti demaniali e dal fondo delle Corporazioni religiose soppresse nel decennio francese.

A questi archivi si aggiungono i fondi privati delle famiglie Pedicini e Bartoli unitamente all'archivio fotografico di Luigi Intorcia, acquisito per donazione dall’Archivio di Stato di Benevento insieme alle attrezzature da studio e apparecchiature fotografiche. Si tratta di una preziosa raccolta costituita da documenti, vetrini, pellicole e dalle immagini fotografiche realizzate in circa un secolo di attività, a partire dagli ultimi anni dell'Ottocento a Benevento e in buona parte della sua provincia.