serie
Estremi cronologici: 1532 - 1742
Consistenza: 526 filze
Storia archivistica: Il governo e l'amministrazione del granducato, a partire dai successori di Cosimo I, subirono un'evoluzione verso forme più articolate che richiedevano un coinvolgimento crescente e un maggior potere decisionale da parte dei segretari, vero elemento di mediazione tra il sovrano e i suoi referenti interni ed esterni. Lo stato mediceo, d'altra parte, si avviava verso il consolidamento del suo assetto territoriale, vasto e burocraticamente sempre più complesso, tanto da necessitare di una gestione meno accentrata e di personale specializzato. Già il granduca Ferdinando I, con motuproprio del 1587 riorganizzò la segreteria con la distinzione tra un primo segretario, dotato di compiti di direzione, e segretari "con dipartimento", di livello inferiore e con competenze più specifiche. In conseguenza di questi processi, i carteggi dei segretari si accrebbero progressivamente sia nel volume sia nella varietà dei contenuti. Allo stesso tempo gli epistolari dei sovrani ("Carteggi universali") videro ridursi la propria consistenza.
Descrizione: La serie è composta da lettere originali dirette ai segretari e, in alcuni casi, anche ai sovrani, rilegate in filze o riunite in scatole, spesso accompagnate dalle minute delle risposte. Il luogo di recapito non sempre è Firenze, poiché i segretari spesso svolgevano missioni diplomatiche fuori sede. Le lettere sono riunite in genere per segretari, ma, soprattutto nei carteggi risalenti ai primi anni del principato, non essendo ancora ben determinate le attribuzioni dei singoli, sotto lo stesso nome possono trovarsi raccolte lettere indirizzate a destinatari diversi. Allo stesso modo, la serie intitolata ad un segretario non esaurisce il carteggio di quest'ultimo. Spesso, infatti, il materiale documentario prodotto o ricevuto da un unico soggetto è stato ridistribuito in serie o sottoserie diverse, create in base alla tipologia degli affari trattati, durante sistemazioni successive dell'archivio. Si possono trovare, per esempio, documenti o filze riconducibili ad Apollonio Bassetti nella serie delle "Istruzioni ad ambasciatori" o nelle sottoserie delle "Relazioni con stati esteri".
Numerazione: Numerazione di corda non consecutiva secondo l'ordinamento dell'inventario attualmente in uso (sala di studio, S/17); 1169-1745
Riproduzioni: File digitali dei nn. 1169-1180
Strumenti di ricerca:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- C. Rosso, Una burocrazia di antico regime: i Segretari di stato dei duchi di Savoia, I (1559-1637), Torino, Deputazione subalpina di storia patria, 1992, passim
- Franco Angiolini, Dai segretari alle "segreterie": uomini ed apparati di governo nella Toscana medicea (metà XVI secolo - metà XVII secolo) in Società e storia, XV, 58 (1992), pp. 701-720
- Giorgio Spini, Cosimo I e l'indipendenza del principato mediceo, Firenze, Vallecchi, 1980, passim
Redazione e revisione:- Baggiani Valentina, 30-AGO-03, rielaborazione
- D'Angelo Fabio, 19-GIU-19, integrazione successiva
- Topini Alessandra, 19-OTT-95, prima redazione