SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Montaperto, famiglia

fondo

Estremi cronologici: 1446 - 1917, con docc. in copia dal sec. XI

Consistenza: 77 unità: bb. 66, pergg. 11

Storia archivistica: Il fondo è stato versato presso l'Archivio di Stato di Palermo nel 1940, per disposizione testamentaria di Salvatore Montaperto, duca di S. Elisabetta, che in questo modo ne volle assicurare la miglior conservazione. Il 24 ottobre 1940 veniva quindi stipulata una scrittura privata tra Emanuele Librino, direttore dell’Archivio di Stato di Palermo, e Adriana Montaperto-Poli, duchessa di S. Elisabetta: dalla stessa risulta che nella casa livornese fossero conservati vita natural durante della duchessa alcuni diplomi pergamenacei – parte del legato – e alcune lettere autografe di personaggi spagnoli, incorniciati e costituenti arredamento della sala rossa del palazzo, sul cui retro veniva tuttavia apposto il bollo e la dicitura: “proprietà dell’Archivio di Stato di Palermo”. Alla morte della duchessa, anche le pergamene passavano poi all’Archivio di Stato.

Descrizione: Il complesso documentario riflette la storia di una delle più antiche e nobili famiglie siciliane: i Montaperto furono infatti titolari del principato di Raffadali, delle ducee di S. Elisabetta e di S. Nicolò, dei marchesati di Montaperto e di Melia, delle baronie di Calamonaci, Cicalbo, Gatta, San Lorenzo, Diesi, Fiumefreddo, Grotte, Friddicelli, Fontana degli Angeli; e, ancora, delle saline di Cantarella, Platanella, Cianciana, della torre del porto di Girgenti. I membri della famiglia rivestirono inoltre numerose cariche pubbliche nel corso dei secoli.
L’archivio gentilizio, di modeste dimensioni, conta 67 tra volumi e buste, dal secolo XIV al XIX, e conserva atti di donazione, testamenti, contratti matrimoniali, inventari, contratti di vendita, enfiteusi, rinuncie etc. Si segnala, tra il materiale archivistico più prezioso all’interno dell’archivio, un buon numero di investiture, delle quali molte in pergamena, e di privilegi dei secc. XV e XVIII, nonché di lettere, sentenze, libri di censi, di cassa, dai quali è possibile ricostruire la successione feudale e l’evoluzione storico-economica di alcuni estesi territori siciliani.

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Redazione e revisione:
  • D'Antoni Antonia, 2020-12-16, revisione
  • Falletta Serena, 2021-02-10, supervisione della scheda
  • SIAS, 2004-09-07, prima redazione in SIAS