SIAS

Archivio di Stato di Ancona

Archivio notarile mandamentale di Fabriano

fondo

Estremi cronologici: 1297 - 1916

Consistenza: 3006 unità: voll. 2552, bb 454

Storia archivistica: Nel periodo napoleonico, per effetto del regolamento sul Notariato del 17 giugno 1806, l'Archivio notarile comunale di Fabriano venne assoggettato alla concentrazione di Macerata, capoluogo del dipartimento del Musone. Con la Restaurazione tornò a Fabriano, in quanto sede di governo distrettuale, secondo quanto previsto dal motu proprio di Pio VII del 31 maggio 1822. Nel 1836 ricevette la concentrazione dell'Archivio notarile comunale di Rotorscio, mentre quello di Serra San Quirico fu conservato per grazia presso il comune. Dopo l'Unità d'Italia, fu classificato come Archivio notarile mandamentale dal R.D. 29 giugno 1879, n. 4949.
La sua documentazione è stata versata all'Archivio di Stato di Ancona contemporaneamente a quella di Rotorscio in data 8 ottobre 1986. Al momento del versamento il materiale documentario è stato destinato alla Sezione di Archivio di Stato di Fabriano, dove è stato conservato fino al 2012 quando, a seguito della sua chiusura, il fondo è stato trasferito ad Ancona. Nel 1986 il complesso documentario era stato oggetto di un intervento di riordino e inventariazione da parte di Alessandro Mordenti, allora direttore dell'Archivio di Stato di Ancona. Mordenti ricorda che al momento del versamento furono consegnate carte gravemente danneggiate dal fuoco, tanto che questa documentazione risultava non consultabile per la fragilità dei supporti, lo strato di fuliggine e il disordine assoluto in cui era giunta in Istituto. Un successivo restauro ha permesso di recuperare e di restituire alla consultazione 124 unità archivistiche (volumi o carte sciolte): gli atti dei notai Agostino di Maestro Antonio (1489-1534), Santoro dell'Uomo (1502), Baldassare dell'Uomo (1492-1517), Giovanni Francesco Perini Malatesta (1493-1543), Pietro Domenico Blancus di Francesco (1506-1537), Domitio Venturini (1503-1536), Giovanni Battista di Pier Marco Allegretti (1502-1545), Pier Mattia di Francesco Valenti (1515-1526), Giovanni Schimberni (1620-1653), Filippo Mancini (1649). È stata inoltre restaurata la serie dei Testamenti dei parroci (1618-1808). Restano ancora da restaurare 21 unità, non ancora consultabili (atti di Agostino di Maestro Antonio, Pietro Domenico Blancus di Francesco, Giovan Battista di Pier Marco Allegretti).
Confrontando le unità archivistiche giunte in Archivio di Stato con un inventario redatto nel 1760 dal notaio-archivista Giacomo Merli, si direbbe che alcuni protocolli siano andati dispersi prima ancora del versamento e non necessariamente perché distrutti dal fuoco.
Al materiale documentario riordinato e inventariato da Mordenti vanno aggiunti due registri del notaio Francesco Castelletti (1900-1903), giunti all'Archivio di Stato con un secondo versamento avvenuto il 5 gennaio 2005. Si segnala inoltre un frammento di un protocollo di Agostino di Maestro Antonio, il quale, a differenza degli altri volumi di quel notaio, non ha richiesto un intervento di restauro ma è stato comunque recuperato in una fase successiva all'inventariazione del 1986.

Descrizione: Rogiti (1297-1900), testamenti dei parrocci (1618-1808), frammenti da Libri Actorum (1528-sec. XVI), esibite degli istrumenti (1599-1807), esibite delle apoche (1597-1791), instrumenta curiae (1729-1836), atti soggetti a registrazione, copie e repertori vari (sec. XIV-1808), indici e repertori di singoli notai (1785-1904), indici alfabetici delle parti negli atti presentati per la registrazione (1862-1865), atti relativi al municipio di Fabriano (1830-1908), atti relativi al municipio di Cerreto d'Esi (1877-1916), atti relativi al municipio di Serra San Quirico (1847-1907), atti di visita (1623-1828), inventari dell'archivio (1760-XIX secolo).
Copie (1577-1600; 1655-1808), copie d'archivio (1815-1900), copie delle scritture private autenticate (1869-1908). La parte più antica è costituita dai protocolli di 199 notai attivi nella piazza di Fabriano (con atti rogati anche ad Albacina, Camerino, Cantiano, Cerreto, Domo, Genga, Matelica, Montevecchio, Pieve Torina, Serra S. Abbondio, Serra San Quirico), organizzati per singolo notaio.

Strumenti di ricerca interni: Il fondo è corredato da tre inventari dell'archivio redatti tra il 1760 ed il XIX secolo.

Documentazione collegata:
  • Archivio notarile mandamentale di Fabriano in Biblioteca multimediale Romualdo Sassi di Fabriano - Quattro volumi di rogiti (1783 - 1931).

Strumenti di ricerca:

La documentazione è stata prodotta da:

La documentazione è conservata da:


Redazione e revisione:
  • Galeazzi Pamela, 2018/08/07, integrazione successiva
  • SIAS, 2006/03/24, prima redazione in SIAS