SIAS

Archivio di Stato di Ancona

Archivio notarile mandamentale di Corinaldo

fondo

Estremi cronologici: 1453 - sec. XIX

Consistenza: 774 unità: voll. 533, regg. 74, bb. 8, pacchi 159

Storia archivistica: L'Archivio notarile comunale di Corinaldo dopo i provvedimenti di concentrazione del 1822 fu classificato come archivio notarile centrale e nel 1831 vi fu riunita la documentazione dell'Archivio notarile comunale di Barbara.
Classificato come mandamentale dal R.D. 29 giugno 1879 n. 4949, venne soppresso con D.P.R. 26 maggio 1959 n. 392 e la documentazione confluì nell'Archivio notarile mandamentale di Senigallia. Qui rimase sino al momento del versamento presso l'Archivio di Stato di Ancona nel 1994, dove giunse, in scatoloni, frammisto agli archivi notarili di Senigallia, Barbara, Ripe e Tomba.

Descrizione: Rogiti (1453-1862), testamenti dei parroci (1599-1806), apoche, istrumenti e chirografi (1499-1803), inventari dell'Archivio (1672-1750), miscellanea (1628-1827).
Copie databili dal XVI al XIX secolo. La parte più antica è costituita dai protocolli di 65 notai attivi nella piazza di Corinaldo (con atti rogati anche a Mondavio, Mondolfo, Orciano, San Giorgio, Serra de' Conti), organizzati per singolo notaio.
Sono, inoltre, presenti sei volumi del notaio Brunoro Ranieri junior rogati interamente a Montevecchio.

Strumenti di ricerca:

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Bibliografia:
  • E. LODOLINI, Gli archivi notarili delle Marche in "Fonti e studi del corpus membranarum italicarum", III, ed. A.N.A.I., Roma, 1969, 49

Redazione e revisione:
  • Galeazzi Pamela, 2018/08/27, revisione
  • SIAS, 2005/06/01, prima redazione in SIAS