fondo
Estremi cronologici: 1454 - 1923
Consistenza: 903 unità: voll. 709, regg. 45, bb. 149
Storia archivistica: L'Archivio notarile comunale di Cupramontana, che a seguito delle disposizioni di Pio VII del 1822 era stato concentrato nell'Archivio notarile centrale di Staffolo, ottenne di conservare per grazia la propria documentazione, che continuò a produrre fino al 1923. Il Comune di Cupramontana la conservò sino al 1968, quando fu versata all'Archivio di Stato di Ancona. L'archivio non era ordinato al momento del versamento e la consistenza risultava essere di 771 volumi e 174 buste. In Archivio di Stato il fondo fu sottoposto a riordino e risultò costituito di 903 unità.
Descrizione: Rogiti (1454-1923), notarii forenses (1477-1807), testamenti ricevuti dai parroci (1591-1809), testamenti chiusi (1700-1899), polizze, istrumenti, apoche, scritture private (1589-1809), rescripta iudicum (1644-1688), extractiones instrumentorum (1643-1809), amministrazione dell'Archivio notarile (carteggio, indici e repertori di notai: 1579-1900), addenda - atti di natura giudiziaria, documenti prodotti dal Comune di Massaccio, ricevute degli Uffici del Registro di Ancona e di Jesi (sec. XVIII-XIX), scritti vari (capitoli e strumenti di giuspatronato, capitoli dell'Accademia dei Germoglianti di Massaccio, discorsi accademici. La parte più antica della documentazione è costituita dai protocolli di notai che rogavano nella piazza di Massaccio, organizzati per singolo notaio.
La parte più antica è costituita dai protocolli di 77 notai che rogavano nella piazza di Cupramontana (con atti rogati anche a Maiolati, Monte Roberto, Castelbellino, San Paolo di Jesi, Ostra, Poggio Cupo, Santa Maria Nuova), organizzati per singolo notaio.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- E. LODOLINI, Gli archivi notarili delle Marche in "Fonti e studi del corpus membranarum italicarum", III, ed. A.N.A.I., Roma, 1969, 49-50
Redazione e revisione:- Galeazzi Pamela, 2018/08/23, integrazione successiva
- SIAS, 2005/05/25, prima redazione in SIAS
