SIAS

Archivio di Stato di Ancona

Archivio notarile mandamentale di Senigallia

fondo

Estremi cronologici: 1455 - 1900

Consistenza: voll. 2088

Storia archivistica: A seguito del motu proprio 31 maggio 1822 di Pio VII, fu Archivio notarile centrale nella Legazione di Pesaro e Urbino, ma non ricevette concentrazioni poiché gli archivi notarili comunali di Ripe e di Tomba furono conservati per grazia presso le proprie sedi. Nel 1959 ricevette la documentazione dell'Archivio notarile mandamentale di Corinaldo che era stato soppresso dal D.P.R. 26 maggio n. 392.
Elio Lodolini scrive che nel 1860 l'archivio era in ottimo stato, conservato in tre ambienti al primo piano del Palazzo comunale. Nel 1899 il fondo risultava ordinato e fornito di inventario, ma nel corso di tre trasferimenti avvenuti nella prima metà del Novecento la documentazione tornò in completo disordine, tanto che nel 1959, da poco trasferita a Palazzo Baviera, così veniva dichiarata.
Nel medesimo disordine il materiale documentario fu versato nel marzo 1994 all'Archivio di Stato di Ancona, contenuto in 208 scatoloni. Negli scatoloni erano confluite anche le unità degli archivi di Ripe, di Tomba, di Barbara e di Corinaldo. Un secondo versamento, proveniente dall'Archivio notarile mandamentale e quantificato in 42 pacchi, ebbe luogo il 7 settembre 1998.
Gli archivisti dell'Archivio di Stato hanno proceduto a dividere i fondi di Senigallia, Corinaldo, Barbara e di Ripe-Tomba, e al loro riordino ed inventariazione. Per quanto riguarda Senigallia, sono stati inventariati i protocolli notarili, mentre restano da descrivere in maniera analitica le serie particolari.

Descrizione: Rogiti (1455-1862), testamenti ricevuti dai parroci (1736-1806), testamenti chiusi, apoche, istrumenti, polizze (1658-1816 ca.), amministrazione dell'Archivio notarile (carteggio, inventari, repertori, rubricelle, 1767-1891 ca.), Liber instrumentorum et preceptoriae Sancti Anastasii de Scapezzano et anexorum e Libro dei Canoni della Commenda di Sant'Anastasio e Santa Maria di Bodio di Scapezzano (1667-1799).
Copie di atti di singoli notai e di notai forestieri (1626-1879 ca.). Copie autentiche degli atti pubblici rogati dal Municipio di Senigallia (1869-1900), dall'amministrazione dell'ospedale di Senigallia (1874-1894), dall'amministrazione della Congregazione di Carità di Senigallia (1877-1900), dal Municipio di Ripe (1844-1900), dall'amministrazione dell'ospedale di Ripe (1895-1900), dal Municipio di Tomba (1846-1900), dal Municipio di Monterado (1846-1898), dal Municipio di Ostra (1894-1900), atti tra privati di Ostra registrati a Senigallia (1892-1900), atti privati autenticati, documentazione dell'Ufficio del registro di Senigallia e della Direzione generale del fondo per il culto, atti di affrancazione (1869-1900).
Si segnala inoltre un volume di atti rogati dai segretari comunali del Municipio di Castelleone di Suasa e una busta di documenti relativi all'opera pia del suffragio in Morro- Patrimonio Venturini.
La documentazione più antica è costituita dai protocolli di notai attivi nella piazza di Senigallia, organizzati per singolo notaio.

Strumenti di ricerca:

La documentazione è stata prodotta da:

La documentazione è conservata da:


Bibliografia:
  • E. LODOLINI, Gli archivi notarili delle Marche in "Fonti e studi del corpus membranarum italicarum", III, ed. A.N.A.I., Roma, 1969, 62-63

Redazione e revisione:
  • Galeazzi Pamela, 2018/08/27, integrazione successiva
  • SIAS, 2005/05/18, prima redazione in SIAS