SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Santa Maria Maddalena di Borgo San Sepolcro, convento

Altre denominazioni:
  • San Francesco del Borgo San Sepolcro

Date di esistenza: 1530 - 1810
1816 - 1866

Sedi: Sansepolcro, Arezzo

Intestazioni di autorità:
  • Santa Maria Maddalena di Borgo San Sepolcro, convento (1530 - 1810, 1816 - 1866), Regole SIASFi; SIUSA/NIERA

Note storiche:
Convento di frati minori osservanti, appartenente alla provincia toscana dell'Ordine e situato nella città di Borgo San Sepolcro, diocesi di Città di Castello e successivamente sede vescovile autonoma. I frati minori dell'ordine dell'osservanza - istituiti nella prima metà del XV secolo in seguito alla riforma di Bernardino da Siena e di Giovanni da Capistrano - vennero a Sansepolcro nel 1445, stabilendo il loro convento a S. Maria della Neve, al di fuori delle mura cittadine. Nel 1530 il territorio valtiberino fu teatro di scontri tra le truppe di Carlo V e di Clemente VII da una parte e quelle di Firenze repubblicana dall'altra e il convento venne distrutto. I frati furono quindi ospitati nei locali della confraternita di S. Maria Maddalena, adiacenti alla chiesa omonima, che trasformarono in convento vero e proprio nel corso del secolo. La data di fondazione del Convento risale dunque all'anno 1530, quando Bernardino da Gualdo, ministro provinciale dei Frati minori Osservanti della Provincia Serafica di San Francesco, autorizzò la comunità minoritica di Santa Maria della Neve, presso Sansepolcro, a vendere gli immobili, distrutti dalla guerra, e a trasferirsi in una nuova casa all'interno della città. Dal 1775, infatti, il granduca di Toscana cominciò ad impedire al ministro provinciale della Provincia Serafica di San Francesco di esercitare la propria autorità sul Convento di Borgo Sansepolcro, ed in seguito a ciò, l'anno successivo, un decreto firmato dal ministro generale con facoltà di Pio VI, sancì il passaggio del Convento dalla Provincia Serafica alla Provincia Toscana. Il convento, come tutti gli altri dell' Ordine, fu provvisoriamente eccettuato dalla soppressione del 1808, anche se il suo patrimonio venne incamerato dallo Stato; la soppressione intervenne nel 1810, ma nel 1816 il convento venne ripristinato, per essere definitivamente soppresso nel 1866.

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:

Redazione e revisione:
  • Fiorentini Valeria, 10-FEB-10, rielaborazione