SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Compagnia, poi Magistrato del Bigallo

fondo

Estremi cronologici: 1318 - 1830

Consistenza: 1910 unità

Storia archivistica: L'archivio della Compagnia poi Magistrato del Bigallo è pervenuto all'Archivio di Stato di Firenze nel marzo 1861, a seguito di versamento da parte dell'amministrazione dell'orfanotrofio. Esso comprende la documentazione relativa all'attività della Compagnia, poi Magistrato del Bigallo fino al 1776, epoca della riforma voluta dal granduca Pietro Leopoldo.
Facendo seguito alle disposizioni governative dei decreti del 6 ottobre 1860 e 28 febbraio 1861 era stata infatti effettuata la separazione delle parte più antica delle carte dell’archivio del Bigallo rispetto alla parte moderna per mano dell’avvocato Giuseppe Cosci e di Cesare Guasti, incaricati da Francesco Bonaini, soprintendente generale all’Archivio di Stato. Per la separazione si fece riferimento al 1 marzo 1776, data della soppressione del Magistrato dei Capitani del Bigallo e conseguente istituzione del Regio Commissario. Le carte della parte antica furono consegnate al Guasti nei giorni 19-21 marzo 1861. Il segretario del Bigallo Giuseppe Cosci trattenne dalla parte antica i cataloghi, registri e repertori che ancora potevano risultare utili per l’amministrazione del Luogo Pio e che attualmente sono stati integrati nel presente inventario ai numeri 1802-1911. Al momento della consegna, per motivi di tempo, fu fatto un elenco sommario delle carte mentre ci si propose di effettuare un inventario più dettagliato in tempi successivi. Il commissario del Bigallo, avvocato Bernardo Reghini, già nel 1852, su sollecitazione del granduca, aveva proposto una inventariazione delle carte da parte del segretario dell’Uffizio del Bigallo, Giuseppe Cosci insieme a Luigi Passerini e sotto la direzione del professor Bonaini, avvalendosi anche dell’aiuto dell’amanuense Giovanni Baroni, apprendista dell’archivio Diplomatico, ritenuto utile per la lettura dei caratteri antichi. L'inventario attualmente disponibile fu poi redatto dal canonico Celestino Gelli a seguito del versamento del 1861, e riguarda la documentazione precedente al 1776. Una revisione dell’inventario fu effettuata da Guido Pampaloni nell'aprile 1948.
La documentazione prodotta successivamente al 1776 è stata poi consegnata all'Archivio di Stato di Firenze nel 1989. Infine, nel fondo Diplomatico dell'Archivio di Stato di Firenze, alla provenienza "S. Maria del Bigallo, orfanotrofio" sono conservate 908 pergamene dal 1213 al 1762, arrivate nel 1779.

Descrizione: L'archivio della Compagnia, poi Magistrato del Bigallo pervenuto all'Archivio di Stato di Firenze nel marzo 1861 comprende in massima parte, salvo pochissime eccezioni che eccedono questo limite temporale, la documentazione dell'ente fino al 1776, epoca della riforma voluta dal granduca Pietro Leopoldo, che comportò la soppressione della magistratura cui era affidata la direzione del luogo pio e la sua sostituzione con un Commissario. La documentazione prodotta successivamente a questa data è stata consegnata all'Archivio di Stato di Firenze nel 1989. L'archivio è dotato di inventario sommario manoscritto in base al quale è stato possibile individuare le seguenti tipologie documentarie: Deliberazioni e partiti (1318-1776), Ricordi (1490-1687), Testamenti e atti (1348-1776), Scritture diverse (sec. XVII-XVIII), Suppliche (1549-1776), Lettere (1712-1776), Giustificazioni (1580-1830), Obbligazioni e ricevute (sec. XV-XVIII), Giornali tenuti dai camarlinghi (1590-1773), Entrata e uscita (1400-1773), Lasciti, allogagioni, debitori e creditori (1348-1590), Quaderni di cassa (1588-1777), Campioni di debitori e creditori (1588-1773), Obbligazioni, lettere, ordini e dazzaioli per l’affrancazione della tassa di redenzione del debito pubblico (1788-1795), Lettere riguardanti gli spedali dipendenti e l’orfanatrofio (1574-1776), Atti diversi (sec. XIV-XVIII), Negozi attenenti a spedali diversi (sec. XIV-XVIII), Visite di spedali fatte per ordine degli Ufficiali del Bigallo (1585-1752), Inventari di spedali (1583-1775), Giornali di spedali (1667-1760), Entrata e uscita di spedali (1667-1760), Campioni di spedali (1667-1760), Lettere di soppressioni (1741-1765), Atti di spedali soppressi (1741-sec. XVIII), Giustificazioni di soppressioni (1753-1777), Fedi per bambini abbandonati (1574-1776), Doti per fanciulle (1699-1779), Fanciulle date a tenuta fuori del convento (1754-1775), Documenti di spedali diversi: entrate e uscite, debitori, ricevute, dazzaioli (1487-1777), Aggiunte di documentazione di varia natura, prevalentemente amministrativa (1455-1795), Eredità Del Cegia (1487-1777), Eredità Chiarenti (1549-1689), Eredità Lami (1687-1777), Eredità Mannucci (1609-1628), Carte Orselli e Moretti (1751-1758), Contratti dei notari forestieri (1336-1776), Ristretti di cassa, rappresentanze e informazioni (1748-1776), Copie di contratti del Bigallo (1615-1776), Partiti del Bigallo (1545-1750), Estratti di documenti esistenti nell’Archivio del Bigallo (fine sec. XVIII).

Limiti di accessibilità:
  • Risultano mancanti le seguenti unità: 201, 637, 641, 870, 1251, 1400, 1528, 1586, 1587, 1590, 1608, 1639, 1641, 1745, 1788, 1789. Le unità 1729-1737 sono state spostate nella Miscellanea Medicea ai nn. 448-456

Riproduzioni: Nel fondo Diplomatico dell'Archivio di Stato di Firenze, alla provenienza "S. Maria del Bigallo, orfanotrofio" sono conservate 908 pergamene dal 1213 al 1762.

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Fonti:
  • ASFi, Compagnia poi Magistrato del Bigallo, secondo deposito, Carteggio per la consegna del fondo antico (1852-1861)
  • ASFi, Compagnia, poi Magistrato del Bigallo: secondo deposito, "Relazione e nuovo regolamento del Bigallo" - XVIII sec. fine

Redazione e revisione:
  • Biagioli Beatrice, 15-LUG-2022, rielaborazione
  • Moriani Antonella, 08-LUG-1997, prima redazione