SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Convento di San Michele a Doccia (conv. 67)

fondo

Estremi cronologici: 1414 - 1808, con documenti del 1411

Consistenza: 2 unità

Storia archivistica: La documentazione del convento di San Michele fu versata all'Archivio del Demanio del Dipartimento dell'Arno in seguito al decreto di soppressione; le pergamene passarono invece al fondo Diplomatico nel 1812. Dagli indici compilati da Reginaldo Tanzini al momento dell'istituzione dell'Archivio centrale delle Corporazioni Religiose Soppresse nel 1817 la consistenza del fondo risultava essere di 0 unità, a cui si aggiunsero gli "Stati di consistenza" e, successivamente alla stesura dell'Inventario di Del Badia (1853), un registro di contratti. La consistenza del fondo è rimasta a tutt'oggi invariata.

Descrizione: Conserva un registro di contratti e gli "Stati di consistenza" stilati dal Commissario governativo francese in vista della soppressione del convento.

Numerazione: numerazione di corda unica per tutto il fondo; 1-2

Riproduzioni: ASFi, Diplomatico (consultabile online sul sito dell'Archivio di Stato di Firenze),conserva 72 regesti (1232-1704) e 4 pergamene digitalizzate (1232-1256)

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Documentazione collegata:
  • 219 (IX b 80; 647) descrizione dello stato attivo e passivo di sette conventi che si trovano nella circoscrizione della cancelleria, eseguita in ordine alla circolare del 20 maggio 1789 in Archivio comunale di Fiesole, Cancelleria Comunitativa di Fiesole - Filza legata in mezza pergamena, cc. 106, 1789. Si tratta dei conventi dei padri Scolopi al Pellegrino, dei padri Osservanti di Maria Assunta detto delle Cappelle, dei padri Carmelitani di Mantova detto della Cappellina di Sesto, dei padri Minori Osservanti detto della Doccia a Fiesole, dei padri di San Domenico di Fiesole detti i Gavotti, dei padri Riformati di San Francesco di Fiesole, dei padri Cappuccini di Montughi.
  • Fondo Conventi Soppressi in Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze - questo fondo conserva n. 2232 manoscritti per la maggior parte entrati a far parte della collezione della Biblioteca Nazionale di Firenze in seguito alle soppressioni dei conventi del 1808.

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Redazione e revisione:
  • Di Stasi Michelina, 2020-10-26, revisione
  • Mauro Irene, 13-GEN-10, rielaborazione
  • Pescini Ilaria, 09-DIC-96, prima redazione