SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Convento di Santa Chiara di Castiglion Fiorentino (conv. 48)

fondo

Estremi cronologici: 1621 - 1808

Consistenza: 36 unità tra registri e filze

Storia archivistica: La documentazione del conservatorio di Santa Chiara, contenuta in una cassa, fu versata il 14 agosto 1808 all'Archivio del Demanio del Dipartimento dell'Arno, come testimoniano l'inventario ed il verbale di consegna redatti dal Commissario delegato al conservatorio. Dagli indici compilati da Reginaldo Tanzini al momento dell'istituzione dell'Archivio centrale delle Corporazioni Religiose Soppresse nel 1817 la consistenza del fondo risultava essere di 31 unità, a cui si aggiunsero gli "Stati di consistenza" e, nel 1818, quattro registri ed una busta riconsegnati dall'Esattore di Cortona. Uno spurgo dell'Archivio delle Corporazioni Religiose Soppresse, predisposto probabilmente dal Tanzini ed autorizzato successivamente, ridusse il fondo a 36 unità. La sua consistenza è rimasta a tutt'oggi invariata.

Descrizione: Conserva documentazione di natura amministrativa, memorie di "interessi" del monastero, carteggio, regolamenti interni. Si segnala inoltre la presenza di un nucleo di carte relative ai beni pervenuti al monastero per lascito testamentario di Antonio Salvucci del 7 maggio 1804.

Numerazione: numerazione di corda unica per tutto il fondo; 1-36

Documentazione collegata:
  • ASFi, Corporazioni religiose soppresse dal governo francese, 45: San Benedetto delle Santucce di Castiglion Fiorentino - conserva una filza di ricevute ed una busta di atti processuali, dal 1632 al 1743, relativi ad una causa tra il monastero di San Benedetto ed il convento di Santa Chiara di Castiglion Fiorentino.

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Redazione e revisione:
  • Di Stasi Michelina, 17/06/2020, revisione
  • Mauro Irene, 11-GEN-10, rielaborazione
  • Moriani Antonella, 03-FEB-97, prima redazione