fondo
Estremi cronologici: 1494 - 1809
Consistenza: 55 unità tra registri e filze
Storia archivistica: La documentazione del convento di San Matteo fu versata il 16 agosto 1808 all'Archivio del Demanio del Dipartimento dell'Arno, come testimonia il verbale di consegna di una parte della documentazione redatto dal Commissario delegato al convento. Dagli indici compilati da Reginaldo Tanzini al momento dell'istituzione dell'Archivio centrale delle Corporazioni Religiose Soppresse nel 1817 la consistenza del fondo risultava essere di 69 unità, a cui si aggiunsero gli "Stati di consistenza" e, nel 1818, i registri riconsegnati dal Ricevitore di Empoli. In seguito allo spurgo autorizzato nel 1839, la consistenza del fondo si ridusse a 55 unità.
Descrizione: Il fondo conserva documentazione di natura amministrativa, carte relative a processi, documenti e scritture diverse, tra cui un protocollo di contratti, due registri di ricordi, una busta contenente il testamento di Giovanni Angiolo Guardini, e "Libri rimessi dal ricevitore di Empoli il 7 febbraio 1818".
Numerazione: numerazione di corda unica per tutto il fondo; 1-54 bis
Limiti di accessibilità:- La filza 38 risulta irreperibile.
Riproduzioni: ASFi, Diplomatico (consultabile online sul sito dell'Archivio di Stato di Firenze),conserva 141 regesti (1224-1546), 150 pergamene digitalizzate (1224-1396)
Consulta le riproduzioni digitaliLa documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:Redazione e revisione:- Di Stasi Michelina, 02-04-2020, revisione
- Mauro Irene, 30-NOV-09, rielaborazione
- Sabbatini Maura, 21-DIC-96, prima redazione
