SIAS

Archivio di Stato di Brescia

Bendiscioli Giacomo Attilio

Nascita: Passirano (Brescia), 1850
Morte: Passirano (Brescia), 1914

Professioni, titoli, qualifiche:
  • architetto

Intestazioni di autorità:
  • Bendiscioli, Giacomo Attilio, architetto (Passirano 1850 - Passirano 1914), SIUSA/NIERA

Note biografiche:
Giacomo Attilio Bendiscioli iniziò gli studi universitari a Padova ma si laureò nel 1872 al Regio Istituto Tecnico Superiore (oggi Politecnico) di Milano in Ingegneria Civile. Immediatamente attese alla costruzione di ferrovie e ponti in Ungheria per conto della Banca di Costruzioni (1873-75).
Tornato a Brescia nel 1876, intraprese un'intensa attività professionale dedicata soprattutto alla progettazione di strade, ponti, edifici scolastici e pubblici, in costante aggiornamento anche grazie a vaste corrispondenze con l'estero. ù
Nel 1889 assunse la conduzione dell'azienda agraria di famiglia; divenne perito catastale del circolo di Brescia e in seguito fu nominato membro della Commissione catastale cittadina. Come facente funzioni di sindaco di Passirano (1890), e successivamente consigliere provinciale del mandamento di Edolo (1895-1914) e deputato provinciale (1896-1912), promosse le infrastrutture ferroviarie, tramviarie e la rete delle strade provinciali (suo il progetto del ponte di Bagolino), sostenne il miglioramento dell'agricoltura e la salvaguardia del sistema idrogeologico del territorio, in particolare delle valli montane. Trasferitosi da Passirano a Brescia nel 1910, aderì a varie opere d'assistenza religiosa e caritative e collaborò con il quotidiano cattolico "Il Cittadino di Brescia". Fu autore di numerosi scritti di carattere tecnico su ferrovie, strade, consorzi idraulici, regolamentazione di fiumi e tematiche affini.

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • G. MONTANARO, Il fondo documentario e bibliografico dell'ing. Giacomo Attilio Bendiscioli conservato presso l'Archivio di Stato di Brescia, in «Bollettino dell'archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», 3, 1997

Redazione e revisione:
  • Doneda Cristina, 2005/03/01, prima redazione
  • Lanzini Marco, 2016/10/12, prima redazione in SIAS