Date di esistenza: 1532 - sec. XIX
Luoghi: Ancona
Titoli: patrizi, nobili, principi di San Faustino
Intestazioni di autorità:- Bourbon del Monte ramo di Ancona, patrizi, nobili, principi di San Faustino, Ancona (1532 - sec. XIX), SIUSA/NIERA
Note storiche:La famiglia Bourbon del Monte rappresenta un'importante famiglia nobile italiana di età moderna, che si vuole discenda da Arimberto, uno degli uomini prossimi a Carlo Magno, che avrebbe ottenuto il potere sui territori dell'attuale Toscana e il titolo di marchese, è senz'altro attestata dal tardo Medio Evo. Ebbe dominio su un marchesato nell'Italia centrale, imperniato sul centro di Monte Santa Maria (oggi Monte Santa Maria Tiberina), comprendente territori delle attuali regioni dell'Umbria e della Toscana e confinante con il Granducato di Toscana e lo Stato della Chiesa. Con queste due importanti realtà politiche coltiva i maggiori rapporti politici e istituzionali. Soprattutto, dal punto di vista istituzionale, dipese dall'Imperatore, poiché il marchesato rappresentava un feudo imperiale.
La famiglia Bourbon del Monte era composta da diverse ramificazioni: di Petriolo, di Valiana, di Civitella, di Pesaro, di Ancona (che ottenne nel 1861 il titolo principesco di San Faustino), di Città di Castello, di Monte Santa Maria.
[espandi/riduci]Il ramo di Ancona venne fondato da Girolamo, figlio di Ranieri, condottiero d'armi al servizio dei fiorentini. Nel 1532, insieme ai membri della sua famiglia, egli stabilì che il marchesato dovesse essere retto dal più anziano, detto reggente, con obbligo di risiedere nel feudo. Il titolo passò prima a Montino, poi a Giambattista che, nel 1626, abbandonò la carriera ecclesiastica a favore della reggenza del marchesato. Fabio Camillo, figlio di Francesco (marchese di Città di Castello) si stabilì ad Ancona nel 1689. Nel tardo Settecento, a seguito dell'arrivo dei francesi, la famiglia perse temporaneamente l'autorità feudale. Negli anni trenta dell'Ottocento il marchese Pietro Bourbon del Monte tenne una corrispondenza segreta con il Segretario di Stato Bernetti informandolo sulle gravi condizioni in cui versava Ancona e segnalando al cardinale alcuni elementi ritenuti pericolosi. Nel 1861 il marchese Pietro ricevette da Pio IX il titolo di principe di San Faustino.
La famiglia abitò in due palazzi ad Ancona: il palazzo Jona e il palazzo Bourbon del Monte in via Pizzecolli. Nel 1856, Pietro incaricò probabilmente la scuola del Podesti di collocare una tela raffigurante la Madonna con il Bambino nell'edicola di palazzo Jona dove era inciso il suo nome.
Complessi archivistici prodotti:Redazione e revisione:- Galeazzi Pamela, 2018/08/22, prima redazione