Date di esistenza: [1406] - sec. XVIII
Sedi: Feltre (Belluno)
Intestazioni di autorità:- Collegio dei notai di Feltre (1406 - sec. XVIII), SIUSA/NIERA
Tipologia:- preunitario
- ordine professionale, associazione di categoria
Note storiche:I notai attivi nel territorio feltrino erano riuniti in Collegio e l'appartenenza al collegio e il rispetto delle norme da questo imposto determinavano la facoltà di ogni notaio di esercitare la professione.
L'ente ebbe varie sedi, tra cui una sita dietro il Palazzo nuovo sin dal 1590; l'archivio si trovava invece presso il palazzo del Comune.
I membri del Collegio ricoprivano un ruolo di primo piano nel governo del comune, tanto da assumere alcune tra le più importanti cariche cittadine: notaio al maleficio, cancelliere della comunità e custode delle «scritture».
Nel 1440 il Collegio si scontrò con il Consiglio dei nobili per ottenere che la carica di cancelliere della Comunità potesse essere esercitata anche dai notai non nobili; mentre tra il XV e il XVI secolo anche a Feltre, così come a Belluno, ci furono attriti tra il Collegio dei notai e il podestà in merito alle competenze del cancelliere pretorio.
D'altro canto non infrequenti dovettero essere i rapporti istituzionali tra il Collegio dei notai di Feltre e quello di Belluno, così come sembra suggerire il trasferimento di notai dall'uno all'altro collegio, in relazione anche alle opportunità di lavoro che offriva l'uno o l'altro comune. La relazione del podestà di Feltre Antonio Ottoboni del 1675 sullo stato dell'Istituto denuncia una situazione allarmante sotto il profilo della numerosità dei notai e della loro formazione specialistica, tanto da rendere necessario anche qui l'intervento riformatore dei Conservatori ed esecutori delle leggi, che rimisero nelle mani del podestà la nomina dei notai.
Relazioni con altri soggetti produttori:Complessi archivistici prodotti:Redazione e revisione:- Marzotti Pasqualina Adele, 2017/08/30, prima redazione
