SIAS

Archivio di Stato di Parma

Diplomatico

fondo

Estremi cronologici: 789 - 1847

Consistenza: pergamene 8589

Storia archivistica: Il primo nucleo della raccolta fu formato da Tommaso Gasparotti, tra il 1816 e il 1847, al fine di costituire il museo diplomatico dell'archivio. Lo spoglio, che interessò soprattutto i fondi dei conventi soppressi, non fu né sistematico né continuativo.
Questo primo nucleo, composto dalla documentazione più antica, fu arricchito con pergamene di diversa provenienza. Il Ronchini, nel 1861, ricordava che fossero state aggregate al Diplomatico anche le carte Nicolli il quale, con lascito testamentario del 1827, aveva donato la sua raccolta, quasi 200 pergamene, all'archivio di Stato. La raccolta fu ulteriormente accresciuta nel 1922 quando la biblioteca Palatina di Parma cedette all'archivio di Stato la cosiddetta Raccolta Pezzana, costituita da 2123 pergamene, anche esse aggregate al fondo. Alla raccolta diplomatica furono anche unite le cosiddette Pergamene Affò e Pergamene Dalla Rosa.
Dal 1909 la raccolta fu oggetto di riordinamento terminato diversi anni dopo con la stesura dell'indice regesto delle pergamene. Da questo indice si apprende che la raccolta, conservata allora in mazzi, fosse già costituite dalle serie «Diplomi imperiali», «Atti pontifici» e «Atti privati». Nel corso del primo decennio del XX secolo alcune pergamene furono riaccorpate ai fondi di provenienza come consigliato dal regolamento generale.
La raccolta, sfollata presso Villa Paganini a Gaione, in provincia di Parma, non subì perdite durante gli eventi bellici.
Nel 1994, in occasione della redazione della Guida alla documentazione francescana in Emilia Romagna, la documentazione fu oggetto di un riscontro inventariale che evidenziò le lacune createsi nel corso degli anni.

Descrizione: La raccolta contiene le serie di documenti imperiali, pontifici e privati. Vi si conservano inoltre le cosiddette Pergamene Affò e Pergamene Dalla Rosa.

Ordinamento: La raccolta è ordinata cronologicamente.

Strumenti di ricerca:

La documentazione è conservata da:


Fonti:
  • ARCHIVIO DI STATO DI PARMA, Archivio dell'Archivio, Corrispondenza, 1872, reg. 45
  • ARCHIVIO DI STATO DI PARMA, Archivio dell'Archivio, Corrispondenza, 1873, reg. 46.
  • ARCHIVIO DI STATO DI PARMA, Archivio dell'Archivio, Relazioni, 1887 - 1921, b. 3
  • ARCHIVIO DI STATO DI PARMA, Inventari, Nota particolarizzata delle pergamene e scritture componenti il legato del signor canonico Francesco Nicolli di Fiorenzuola a profitto dell'Archivio di Stato, 1835, inventario 7/4.71.

Bibliografia:
  • Synopsis ad invenienda, l'Archivio di Stato di Parma attraverso gli strumenti della ricerca (1500 - 1992), Parma 1994, 230 - 234
  • Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Archivio di Stato di Parma, a cura di Maria Parente, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. III, N-R, Roma 1986, 369
  • NORI, DE IASIO, FELICIATI, Il Diplomatico dell'Archivio di Stato di Parma: progetto di archiviazione elettronica, in "Bollettino d'informazioni del Centro elaborazione automatica di Dati e documenti storico - artistici", VII, n. 1, Pisa 1986, pp. 155 - 171
  • G. DREI, Le carte carte degli archivi parmensi dei secoli XI - XII, voll. 3, Parma 1924 - 1950
  • G. DREI, L'Archivio di Stato di Parma. Indice generale, storico, descrittivo ed analitico, Roma 1941, 191 - 192
  • U. BENASSI, Codice diplomatico parmense, Parma 1910
  • F. NICOLLI, Codice diplomatico parmense, Piacenza 1835

Redazione e revisione:
  • Bandini Laura, 12/03/2017, prima redazione