fondo
Estremi cronologici: 1474 - 1829
Consistenza: regg. 128
Storia archivistica: Il fondo è stato oggetto del censimento degli archivi notarili comunali e mandamentali soppressi dell'Umbria realizzato negli anni Novanta dalla Soprintendenza archivistica per l'Umbria e che riguardava i complessi ancora conservati presso i comuni. I risultati dell'indagine sono stati poi raccolti in una guida e pubblicati a stampa nel 2008. Nel 1997 il fondo di Arrone è stato versato in Archivio di Stato, corredato da un elenco compilato dalla cooperativa di servizi archivistici "Archivum". Nel 2000 l'Istituto ne ha curato la schedatura, il riordinamento e l'inserimento in un data base locale dedicato alla documentazione notarile.
Descrizione: Si conservano i protocolli degli atti originali redatti da trentatré notai attivi ad Arrone e nelle zone limitrofe (regg. 116, 1474 - 1829), libri di esibite e copie (regg. 12, 1599 - 1816).
Ordinamento: Ordine cronologico per notaio.
Numerazione: I registri sono numerati secondo il numero d'ordine assegnato in automatico nel data base di descrizione, costituito da un codice alfanumerico.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, COMUNE DI DERUTA, Guida agli Archivi notarili comunali e mandamentali soppressi dell'Umbria, a cura di S. MARONI, Perugia, 2008 (Scaffali senza polvere, 16), 33 - 34
- MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI. ARCHIVIO DI STATO DI TERNI, Palazzo Mazzancolli a Terni, storia architettura archivi, a cura di A.P. Bidolli, Terni, Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni, 2005, 125
Redazione e revisione:- Di Sano Luigi, 2006-08-03, prima redazione in SIAS
- Robustelli Giovanna, 2018/06/13, revisione
Modalità di consultazione:Secondo l'orario di apertura dell'Archivio di Stato di Terni.
